(Alliance News) - Martedì, i principali listini europei confermano le aspettative e aprono in territorio positivo, fatta eccezione per il DAX di Francoforte che scambia sotto la linea della parità in avvio, in una giornata in cui si attendono i dati, tra gli altri, sul Prodotto Interno Lordo delle principali economie dell'Eurozona.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,3% a 30.309,08, il Mid-Cap guadagna lo 0,1% a 45.334,39, come lo Small-Cap a 27.784,85, mantre l'Italia Growth guadagna lo 0,2% a 8.329,68.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,1%, il FTSE 100 di Londra guadagna lo 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,1%.

"I dati economici europei di oggi potrebbero anche anticipare le aspettative del mercato circa il primo taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea. Alla fine dello scorso anno, la BCE si era affannata a respingere l'idea che avremmo potuto assistere a un taglio dei tassi molto prima dell'estate di quest'anno, citando il forte rialzo dell'IPC di dicembre e le preoccupazioni per l'elevata crescita dei salari. Ma il consenso comincia a incrinarsi, dopo i commenti di ieri del membro portoghese del Consiglio direttivo della BCE Mario Centeno, che ha affermato che i tagli dei tassi dovrebbero iniziare prima piuttosto che dopo, in modo che il processo sia graduale, senza bisogno di attendere i dati sui salari", ha commentato Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets.

"I dati odierni sul PIL del quarto trimestre delle quattro maggiori economie europee potrebbero anticipare la scadenza di giugno ad aprile, con i mercati che ora prevedono il primo taglio dei tassi nella riunione di aprile, mandando la coppia EUR/USD al di sotto di 1,0800 per la prima volta in sei settimane".

Tra le notizie macroeconomiche, l'economia francese non ha registrato alcuna crescita nel quarto trimestre. I dati sono stati in linea con le previsioni del mercato, con un contributo positivo da parte del commercio netto che ha compensato gli strascichi della domanda interna finale e delle variazioni delle scorte.

Su base annua, l'economia si è espansa dello 0,7% nel quarto trimestre, dopo un progresso dello 0,6% in precedenza. Per l'intero anno, il PIL del Paese è aumentato dello 0,9%, molto meno rispetto alla crescita del 2,5% del 2022 e del 6,4% nel 2021.

Sul Mib fa meglio di tutti Iveco Group, in rialzo dell'1,2%, seguita dalle banche, con Mediobanca e Banca Monte dei Paschi di Siena che chiudono il podio salendo rispettivamente dell'1,0% e dello 0,9%.

In apertura, cede terreno Assicurazioni Generali, in rosso dello 0,4%, dopo aver annunciato l'intenzione di avviare un piano di riacquisto di azioni proprie da EUR500 milioni entro il 2024, da sottoporre prima all'assemblea degli azionisti di aprile.

ERG cede lo 0,5%, dopo aver annunciato il perfezionamento dell'acquisizione da QEnergy France SAS, primario operatore del settore delle energie rinnovabili in Francia, del 100% di CEPE Renouvellement Haut Cabardès SAS, società proprietaria di un portafoglio eolico e solare da 73,2 MW in Francia.

La finalizzazione di questa operazione permette a ERG di consolidare la propria posizione in Francia, secondo mercato dopo l'Italia, raggiungendo 674 MW di capacità istallata nel Paese, di cui circa il 20% composta da solare.

Tra i ribassisti c'è Saipem, che cede il 7,3% e si siede sul fondo. Va male anche la moda, con Moncler che cede lo 0,9% e Brunello Cucinelli che lascia sul parterre lo 0,6%.

Sul Mid-Cap, prosegue il trend calante della moda con Salvatore Ferragamo che cede l'1,1% in avvio e qualche giorno dopo aver comunicato i risultati preliminari per il 2023, con ricavi che si attestano a EUR1,16 miliardi da EUR1,25 miliardi nell'anno precedente e perciò in calo del 7,6%.

Fa meglio di tutti Digital Value, su del 4,7%. La società ha fatto sapere di aver acquistato 5.324 azioni ordinarie proprie tra il 22 e il 26 gennaio.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR57,80 circa, per un controvalore complessivo di EUR308.512,60.

Sullo Small-Cap, Biesse - in rialzo dello 0,8% - lunedì ha fatto sapere che, essendosi avverate le condizioni sospensive previste nel contratto di acquisizione, si è perfezionata l'acquisizione dell'intero capitale sociale di GMM Finance Srl, holding a capo del Gruppo GMM di cui fanno parte le società GMM Spa, Bavelloni Spa e Techni Waterjet Ltd, nonché le rispettive controllate italiane ed estere, attive nei settori delle macchine utensili per la lavorazione della pietra, del vetro e di altri materiali.

Il corrispettivo provvisorio dell'acquisizione, pari a circa EUR69 milioni, è stato integralmente regolato per cassa partendo da un enterprise value di EUR86,5 milioni e considerando una Posizione finanziaria netta debitoria.

Aeffe - in verde dello 0,8% - ha fatto sapere che Adrian Appiolaza è il nuovo direttore creativo di Moschino.

Fra le PMI, ESI sale dello 0,4% dopo aver fatto sapere che il Consiglio di amministrazione ha confermato Riccardo Di Pietrogiacomo al ruolo di amministratore delegato e ha sostituito il consigliere dimissionario Matteo Marini, nominando per cooptazione Valerio Verderio.

Alfonsino non è ancora interessata dagli scambi. La company martedì ha comunicato i ricavi preliminari per il 2023, in cui sono risultati pari a EUR4,3 milioni, in calo del 7,0% rispetto a EUR4,6 milioni relativi al 2022.

In Asia, il Nikkei ha chiuso martedì in rialzo dello 0,1% a 36.065,86, lo Shanghai Composite ha perso l'1,8% a 2.830,53 e l'Hang Seng ha ceduto il 2,4% a 15.690,37.

A New York, alla chiusura di lunedì, il Dow ha guadagnato lo 0,6% a 38.333,45, il Nasdaq è salito dell'1,1% a 15.628,04 e l'S&P 500 ha registrato un rialzo dello 0,8% a 4.927,93.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0823 contro USD1,0805 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale USD1,2691 da USD1,2679 di ieri sera.

Il Brent vale USD81,86 al barile contro USD81,91 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.056,55 l'oncia da USD2.027,45 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario di martedì, alle 1000 CET, dall'Italia e dalla Germania, arriveranno i dati sul PIL. Alle 1100 CET, ancora dall'Italia, in arrivo i prezzi alla produzione.

Ancora alle 1100 CET, dall'Eurozona arriveranno i report sui consumatori e sulle imprese, oltre al sentiment del settore servizi.

Alle 1110 CET, è prevista un'asta di buoni del Tesoro a 5 e 10 anni.

Dagli States, alle 1500 CET, occhi sull'indice dei prezzi delle abitazioni, mentre alle 2230 CET sarà in arrivo il report sulle scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario, Clabo, Cofle, Compagnia dei Caraibi, ELSA Solutions, Emak, Fervi e Safilo Group rilasceranno i risultati.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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