MILANO (MF-DJ)--"La situazione economica nell'Ue resta molto complessa e incerta. Non possiamo più escludere una contrazione dell'attività economica durante l'inverno. L'Europa sta pagando a caro prezzo la sua dipendenza dai combustibili fossili russi e la mancanza di fonti energetiche nazionali. Ciò è aggravato dalla tattica cinica della Russia di utilizzare le sue forniture di energia come arma di ricatto e manipolazione. L'aumento dei prezzi dell'energia, alimentato dalla guerra della Russia contro l'Ucraina, continua a guidare l'inflazione".

Lo ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, in conferenza stampa al termine dell'Ecofin, sottolineando che "nella sua ultima stima l'Eurostat ha previsto che l'inflazione nell'area dell'euro raggiungerà il 10% a settembre, rispetto al 9,1% di agosto".

"Con l'inizio della stagione del riscaldamento autunnale, il problema più immediato è affrontare le bollette energetiche elevate e ridurre le conseguenze negative per i consumatori. Quindi oggi i ministri hanno discusso delle opzioni per garantire che i mercati dell'energia all'ingrosso funzionino in modo ordinato: contrastare la manipolazione delle forniture da parte della Russia e abbassare i prezzi pagati dai clienti europei per le importazioni di gas", ha proseguito.

cos


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October 04, 2022 09:39 ET (13:39 GMT)