ANKARA (Reuters) - I viceministri degli Esteri di Siria, Turchia, Iran e Russia si incontreranno a Mosca ad aprile, secondo quanto riferito da funzionari turchi e iraniani, sulla base dei contatti costruiti tra Ankara e Damasco dopo anni di ostilità nel corso della guerra siriana.

Questo mese, però, Assad ha escluso qualsiasi incontro con il presidente turco Tayyip Erdogan fino a quando la Turchia non sarà pronta a ritirare i propri militari, che il presidente siriano considera forze di occupazione, dal nord della Siria.

Un alto funzionario turco ha detto che durante l'incontro del 3-4 aprile a Mosca verrà discussa la situazione sul campo in Siria.

"Questo incontro dovrebbe essere una continuazione delle riunioni tenute a livello ministeriale iniziate durante il processo di normalizzazione", ha aggiunto il funzionario.

"Tuttavia, poiché non ci sarà una partecipazione a livello ministeriale e l'incontro avverrà a livello tecnico, non si prevedono decisioni significative".

I funzionari del ministero degli Esteri turco non sono stati immediatamente disponibili per un commento.

La Russia ha ospitato una riunione dei ministri della Difesa di Siria e Turchia a dicembre, da quando gli originali colloqui tripartiti sono stati estesi all'altro alleato di Assad, l'Iran, che si è pubblicamente espresso a favore del riavvicinamento.

La Turchia ha inviato le proprie forze in gran parte della Siria settentrionale durante la guerra e ha sostenuto l'opposizione siriana.

Un incontro precedentemente programmato tra i viceministri degli Esteri dei quattro Paesi, previsto per marzo, è stato rinviato.

Un alto funzionario del ministero degli Esteri iraniano ha confermato l'incontro a Mosca nella prima settimana di aprile.

Una fonte siriana a conoscenza dei colloqui ha confermato che l'incontro tra i viceministri degli Esteri si terrà presto, ma non ha specificato la data.

Citando il viceministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov, l'agenzia di stampa statale russa Ria ha riportato che i viceministri degli Esteri di Russia, Turchia, Iran e Siria potrebbero tenere consultazioni a Mosca all'inizio di aprile.

Erdogan, che una volta ha definito Assad un terrorista, affronterà la più grande sfida politica dei suoi venti anni di governo a maggio, quando i turchi saranno chiamati al voto in una tornata elettorale che si prevede combattuta.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)