MOSCA (Reuters) - Il presidente russo Vladimir Putin è aperto a colloqui su un possibile accordo in Ucraina, ma il rifiuto degli Stati Uniti di riconoscere i territori annessi come russi sta ostacolando la ricerca di un potenziale compromesso, ha detto il Cremlino.

"Il presidente della Federazione Russa è sempre stato, è e rimane aperto ai negoziati per garantire i nostri interessi", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ai giornalisti che chiedevano un commento alle dichiarazioni di Biden.

"Il modo preferibile per raggiungere i nostri interessi è attraverso mezzi pacifici e diplomatici", ha detto Peskov. "Putin era, è e rimane aperto ai contatti e ai negoziati".

Putin ha detto di non avere rimpianti per il lancio di quella che definisce "l'operazione militare speciale" della Russia contro l'Ucraina e ha presentato la guerra come un momento di svolta in cui la Russia si è finalmente opposta all'arrogante egemonia occidentale dopo decenni di umiliazioni negli anni successivi alla caduta dell'Unione Sovietica nel 1991.

L'Ucraina e l'Occidente sostengono che Putin non ha alcuna giustificazione per quella che definiscono una guerra di occupazione imperialistica. L'Ucraina afferma che combatterà finché l'ultimo soldato russo non sarà espulso dal suo territorio.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)