MILANO (MF-DJ)--Il direttore dell'agenzia nucleare delle Nazioni Unite (Aiea) è atteso a Kiev per proseguire gli sforzi volti a stabilire una zona di sicurezza intorno alla più grande centrale nucleare europea, sequestrata dalla Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.

La presa da parte di Mosca della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina, avvenuta a marzo, e la conseguente lotta contro l'Ucraina, con annessi bombardamenti nei pressi dell'impianto, hanno sollevato la preoccupazione mondiale per il rischio di una catastrofe atomica.

Secondo dichiarazioni odierne di alti funzionari ucraini, in giornata nuovi missili russi hanno colpito il centro città di Zaporizhzhia, uccidendo almeno una persona. I bombardamenti seguono le parole di ieri dei funzionari russi secondo cui l'impianto di Zaporizhzhia è di proprietà dello Stato russo, dichiarazioni che hanno ampliato le preoccupazioni circa la sicurezza dell'impianto, che è ancora gestito da ingegneri ucraini.

In risposta, il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi, ha dichiarato in un tweet che la creazione di una zona di sicurezza intorno all'impianto "è ora più urgente che mai". Grossi, che ha compiuto un pericoloso viaggio attraverso le linee del fronte della guerra per visitare l'impianto in agosto, ha anche in programma di recarsi in Russia per discutere lo stato dell'impianto.

Le autorità russe non hanno commentato immediatamente l'attacco alla vicina città di Zaporizhzhia. Un video verificato delle conseguenze dei missili ha mostrato il fumo che si levava dalle rovine di un edificio ridotto in macerie, mentre i vigili del fuoco cercavano i sopravvissuti.

red


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October 06, 2022 12:26 ET (16:26 GMT)