PARIGI (Reuters) - La guerra in Ucraina, l'inflazione e la crisi energetica hanno reso più importante che mai la realizzazione di un'unione dei mercati dei capitali per finanziare la transizioni verde e quella digitale.

In un editoriale a doppia firma pubblicato su Les Echos e sull'Handelsblatt, François Villeroy de Galhau e Joachim Nagel hanno cercato di mostrare unità in un momento di tensione tra Parigi e Berlino.

"L'Europa è al centro della crisi: la guerra della Russia contro l'Ucraina, la crisi energetica, l'inflazione. Oggi scriviamo insieme con un'unica convinzione: la nostra unità sta diventando più difficile, ma più essenziale", si legge nell'articolo.

"E ciò che vale per l'Europa nel suo complesso, vale innanzitutto per l'amicizia franco-tedesca: dividerci significherebbe condannarci", hanno aggiunto.

Francia e Germania sono state ai ferri corti nell'ultimo mese e hanno rinviato un vertice per cercare di risolvere le loro divergenze.

I due banchieri hanno affermato che è fondamentale che l'iniziativa dell'Unione dei mercati dei capitali (Cmu) lanciata dall'Unione europea nel 2015 vada avanti per la stabilità finanziaria, promuovendo la diversificazione geografica delle fonti di finanziamento e rafforzando la condivisione dei rischi del settore privato attraverso lo sviluppo del finanziamento azionario.

"Dobbiamo più che mai accelerare la transizione energetica e quindi abbiamo bisogno delle risorse finanziarie fornite da una Cmu verde", hanno detto Villeroy e Nagel, aggiungendo che è imperativo rendere il blocco più attraente per gli investitori nazionali ed esteri.

"Completare l'unione dei mercati dei capitali è certamente un percorso lungo. Affinché abbia successo, è importante impostare ora la giusta rotta", hanno detto.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi)