Igor Sechin, capo del gigante energetico russo Rosneft, ha dichiarato sabato che la regione Asia-Pacifico rappresenta ora più dell'80% delle esportazioni di petrolio russo e che la decisione di diversificare le forniture dall'Europa è stata pienamente giustificata.

Ha anche affermato di essere d'accordo con le valutazioni dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) sull'aumento della domanda globale di petrolio. (Relazioni di Vladimir Soldatkin e Olesya Astakhova, a cura di Tomasz Janowski)