Dopo aver trascorso la maggior parte della sessione in territorio positivo - stabilendo persino un nuovo record storico a 7702 punti - il mercato azionario di Parigi ha invertito la rotta nella seconda metà del pomeriggio e ha visto evaporare i suoi guadagni. Al gong finale, l'indice di Parigi era in moderato calo dello 0,27% a 7656 punti.

La Fed sarà sotto i riflettori questa sera, quando presenterà le conclusioni della sua riunione politica.

Jerome Powell, il presidente della Fed, terrà una conferenza stampa in serata, una riunione che tradizionalmente viene osservata da vicino dai mercati, a maggior ragione in un momento di incertezza sul futuro delle politiche monetarie delle banche centrali... Sebbene ci siano pochi dubbi sulla prospettiva di uno 'status quo', gli operatori di mercato cercheranno di leggere tra le righe e di individuare eventuali indizi sul ritmo e sulla tempistica dei tagli dei tassi.



Emmanuel Auboyneau, associate manager di Amplegest, prevede che "la Federal Reserve probabilmente metterà fine alle speranze di un taglio dei tassi presto (marzo) e rapidamente". A suo avviso, "Jerome Powell cercherà di calmare le acque, mantenendo la porta aperta a future riunioni, a seconda dei dati economici".

Nel frattempo, gli investitori hanno preso nota del barometro ADP dell'occupazione nel settore privato statunitense: +107.000 nuove assunzioni a gennaio, ben al di sotto delle aspettative degli economisti (circa 150.000 attese secondo Jefferies), ma anche in netto calo rispetto alle 158.000 del mese precedente (riviste da 164.000 nella stima iniziale).


Ci sono stati anche alcuni 'dati' questa mattina in Europa: un ulteriore calo (-1,8%) dei prezzi alla produzione industriale francese (PPI) a dicembre su un anno, dopo il -0,5% di novembre. INSEE sottolinea che il PPI è praticamente stabile (+0,1% dopo il +0,2% di novembre) escludendo l'energia.

Sempre secondo l'Insee (stima provvisoria), i prezzi al consumo in Francia aumenteranno del 3,1% su base annua nel gennaio 2024, in netto calo rispetto al 3,7% registrato nel dicembre 2023.

Infine, l'economia tedesca si è contratta nel quarto trimestre, secondo una nuova stima pubblicata dall'Ufficio Federale di Statistica, con un calo del PIL dello 0,3% negli ultimi tre mesi dell'anno rispetto al trimestre precedente in termini destagionalizzati, in linea con una stima iniziale pubblicata il 15 gennaio.



Ci sono state anche statistiche dalla Cina questa mattina, e l'economia rimane in territorio di contrazione, con l'attività manifatturiera che si è contratta per il quarto mese consecutivo a gennaio: il PMI manifatturiero si è attestato a 49,2 a gennaio, rispetto al 49,0 di dicembre. Gli indici cinesi hanno continuato la loro correzione, con Shanghai e Hong Kong in calo tra il -1,4% e il -1,5%, e Shenzhen del -5,7%... che ora ha perso il 16% dal 1° gennaio.




Sul fronte obbligazionario, i Bund sono scesi di -8 punti al 2,158%, mentre dall'altra parte dell'Atlantico i T-Bond sono stati euforici, scendendo di -10,3 punti al 3,9520% poche ore prima della dichiarazione della FED. L'allentamento dei tassi d'interesse ha spinto l'oro verso i 2050 dollari l'oncia, ovvero +0,9%. Sul fronte valutario, l'euro è rimasto stabile rispetto al biglietto verde a 1,08 dollari/euro.



Nelle notizie sulle aziende francesi, Vivendi è tornata sui suoi piani di scissione, prevedendo una divisione in quattro entità: Canal+, Havas, una società che combina gli asset editoriali e di distribuzione (partecipazioni in Lagardère e Prisma Media) e una società di investimento (interessi finanziari nella cultura, nei media e nell'intrattenimento). Nexans ha informato i mercati che l'autorità francese per la concorrenza (Autorité de la Concurrence - AC) ha effettuato perquisizioni in tre dei suoi siti in Francia martedì, senza specificare quali.

Secondo il gruppo, queste operazioni fanno parte di un'indagine sul settore della distribuzione di cavi elettrici nei dipartimenti e territori francesi d'oltremare. TotalEnergies riferisce di aver firmato un accordo con OMV per l'acquisizione della sua partecipazione del 50% in SapuraOMV Upstream, un produttore e operatore di gas malese, per un corrispettivo valutato in 903 milioni di dollari, soggetto ai consueti aggiustamenti.



Airbus annuncia la firma di un protocollo d'intesa con Avinor, SAS, Swedavia e Vattenfall per studiare la fattibilità dell'infrastruttura a idrogeno negli aeroporti di Svezia e Norvegia. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.