Il mercato azionario di Parigi (-0,25%) è stato sulle montagne russe dalle 13.00, ma il rialzo sembra ora destinato a prevalere, in quanto il CAC40 cancella lo 0,8% del -1% registrato questa mattina, pareggiando a circa 6.900 punti.

900 punti. Wall Street non riesce a scrollarsi di dosso la nota inizialmente esitante e negativa, con l'S&P500 in calo dello 0,4%, il Nasdaq dello 0,8% e il Dow Jones dello 0,1%.


Sebbene si stiano verificando alcuni riacquisti a buon mercato, il CAC40 continua a soffrire di pesanti pressioni al ribasso su Teleperformance (-9%), BNP Paribas (-3%) e Kering (-2,3%). L'SBF120 vede il Plastic Omnium disintegrarsi del -23% (verso il 10E) nonostante un aumento delle vendite.


Gli acquirenti sono stati incoraggiati da ST-Micro (+5,2%) e poi da Carrefour (+4,9%) dopo la dichiarazione di politica monetaria della BCE, che ha convalidato, senza sorpresa, lo scenario di mantenimento dei tassi. Worldline ha recuperato il +10,5% a 10,4E, ma questo è stato ben lontano dal cancellare il -59% del giorno precedente (con il titolo che è precipitato al di sotto di un livello di supporto storico di 15E, risalente a metà dicembre 2014).



I mercati non si aspettavano alcuna 'rivelazione' durante la tradizionale conferenza stampa della presidente dell'istituto, Christine Lagarde: ha detto che è troppo presto per prendere in considerazione un allentamento dei tassi. Gli investitori speravano comunque che la banca centrale fosse in grado di calmare il nervosismo prevalente innescato dalle recenti turbolenze nel comparto obbligazionario.

A seguito delle recenti pubblicazioni economiche, riteniamo che la Banca Centrale Europea (BCE) abbia ora argomenti sufficienti per sostenere l'idea di una pausa nel suo ciclo di rialzo dei tassi", aggiungono gli strateghi di Natixis IM Solutions, che riconoscono che l'economia dell'Eurozona sta "moltiplicando i segnali di debolezza".



Il mercato azionario continua ad essere sostenuto da una valanga di comunicati sugli utili a Parigi e nel resto d'Europa, con i dati di BNP Paribas, Danone, Mercedes-Benz e STMicroelectronics. Oltre alle notizie delle aziende e della BCE, uno dei punti salienti di questa sessione è stata la pubblicazione, alle 14.30, della prima stima del prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti nel terzo trimestre.



La crescita del PIL negli Stati Uniti è 'in crescita' per il terzo trimestre del 2023, con un aumento annualizzato del 4,9% (rispetto al 3,8-4% previsto dalla comunità finanziaria, dopo un aumento finale del 2,1% nel secondo trimestre). Il Dipartimento del Commercio, che pubblica il PIL, sottolinea che l'apparente 'boom' riflette l'ingrossamento delle scorte, mentre le importazioni, che sono una sottrazione nel calcolo del PIL, sono aumentate.


Ma i consumi sono rimasti molto vigorosi, aiutati dall'ampliamento di 600 miliardi di dollari del deficit nel 3° trimestre. Un'altra variabile attentamente osservata, l'indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) è aumentato del 2,9%, dopo il 2,5% del 2° trimestre.

Escludendo i prezzi dei generi alimentari e dell'energia, è aumentato del 2,4%, rispetto al precedente aumento del 3,7%. In un'altra 'piacevole sorpresa', il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha riferito che gli ordini di beni durevoli sono aumentati più del previsto a settembre, dopo 2 mesi di cali consecutivi, a testimonianza del dinamismo della spesa aziendale.





Questi ordini sono rimbalzati del 4,7% il mese scorso (contro un +1,5% previsto), dopo un calo dello 0,1% ad agosto e un calo del 5,6% a luglio, ha annunciato giovedì il Dipartimento del Commercio. Gli ordini di beni durevoli, esclusa l'aeronautica, considerati un buon indicatore dei piani di investimento delle imprese, sono aumentati dello 0,5%, contro un consenso dello 0,3%. Il numero di persone che si sono registrate per i sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è aumentato di 10.000 unità nella settimana al 16 ottobre, grazie ad un calo del numero di disoccupati.

000 nella settimana al 16 ottobre, a 210.000 da 200.000 della settimana precedente (rivisto rispetto ai 198.000 annunciati inizialmente), secondo il Dipartimento del Lavoro. Il numero di persone che ricevono sussidi regolari è aumentato di 63.000 a 1.790.000 nella settimana al 2 ottobre, il periodo più recente disponibile per questa statistica.


I T-Bond statunitensi non stanno reagendo in modo netto e anzi si stanno allentando (-4 punti base al 4,915%), poiché l'aumento del PIL deve essere messo in prospettiva a causa di 'pregiudizi tecnici' che gonfiano il punteggio complessivo. In Europa, i nostri OAT si stanno allentando di -5 punti base al 3,47%, i Bund cedono -4,6 punti base al 2,841% e i BTP italiani -7,4 punti base al 4,8420%.



I mercati obbligazionari si stanno forse riprendendo a causa della situazione in Medio Oriente, diventata seriamente tesa dopo una serie di massicci attacchi israeliani alla Striscia di Gaza nella giornata di ieri. Il biglietto verde sta beneficiando sul mercato dei cambi, con l'euro che continua a scendere rispetto al dollaro (-0,15%), non lontano da 1,0550 dollari/euro.



Nelle notizie dalle aziende francesi, Danone (+3%) afferma che ora prevede una crescita delle vendite tra il +6% e il +7% a parità di perimetro per l'anno in corso, rispetto al precedente +4% e +6%, con un moderato miglioramento dell'attuale margine operativo confermato. Atos (+10%) annuncia un fatturato del terzo trimestre 2023 di 2,59 miliardi di euro, in calo dell'8,1% su base dichiarata rispetto allo stesso periodo del 2022, incluso un calo organico del 3%.

L'operatore satellitare Eutelsat ha annunciato un fatturato per il primo trimestre del 2023-24 (a fine settembre) di 274 milioni di euro, con un calo del 4,7% su base registrata e dello 0,8% su base comparabile.



TotalEnergies ha visto il suo utile netto rettificato calare del 35% a 6,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre, mentre il consenso era per 6,2 miliardi di dollari, su un Ebitda rettificato di 13,1 miliardi di dollari, in calo del 33%. Infine, Schneider Electric ha riportato un fatturato del terzo trimestre 2023 di 8.789 milioni di euro, con una crescita organica del +11,5% e una crescita riportata del +0,1%.


Il Gruppo ribadisce il suo obiettivo finanziario per il 2023: punta ad una crescita organica dell'EBITA rettificato per il 2023 compresa tra +18% e +23%. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.