A Parigi, il CAC 40 ha chiuso in rialzo dell'1,3% a 7.426,88 punti, mentre il Dax tedesco è salito dello 0,13%. Al contrario, il Footsie britannico, appesantito dai settori della difesa e delle utility, ha perso lo 0,49%.
L'indice EuroStoxx 50 è salito dello 0,53%, il FTSEurofirst 300 dello 0,12% e lo Stoxx 600 dello 0,16%.
I mercati sono saliti venerdì sulla scia del CAC 40, che è salito dopo che il Presidente Emmanuel Macron ha dichiarato la sua intenzione di nominare rapidamente un nuovo Primo Ministro, in modo che il Parlamento possa approvare il bilancio del prossimo anno.
Il Footsie britannico ha fatto eccezione, scivolando in rosso con i settori della difesa e delle utility.
Gli investitori stanno digerendo anche la pubblicazione dell'Indice di Sentimento delle Famiglie dell'Università del Michigan e l'atteso rapporto mensile sull'occupazione del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti.
Questi due indicatori, che hanno confermato ancora una volta la resistenza dell'economia statunitense ma hanno anche mostrato un leggero aumento del tasso di disoccupazione, hanno rafforzato le scommesse che la Federal Reserve (Fed) taglierà nuovamente i tassi durante la riunione del 17 e 18 dicembre.
"I dati di questa mattina sono come un buffet per il Ringraziamento, con un buon rapporto sui posti di lavoro e una revisione al rialzo, ma la disoccupazione è in aumento nonostante il calo del tasso di partecipazione", ha dichiarato Lindsay Rosner, responsabile degli investimenti multisettoriali presso Goldman Sachs Asset Management.
"Questi numeri non uccidono lo spirito natalizio e la Fed rimane sulla buona strada per un altro taglio a dicembre", ha aggiunto.
VALORI
Sul fronte dei valori, l'indice europeo dei beni di lusso è avanzato del 3%, spinto da Moncler, che ha guadagnato il 4,96% dopo che Goldman Sachs ha alzato la sua raccomandazione sul titolo.
A Londra, Direct Line ha chiuso la sessione in cima al Footsie, avanzando del 5,59% dopo aver indicato di essere pronta ad accettare l'offerta di acquisizione della rivale Aviva.
Puig ha ceduto il 3,51% dopo aver perso quasi il 9%; il suo marchio Charlotte Tilburry ha dovuto ritirare dal mercato alcuni dei suoi spray di finitura.
A WALL STREET
Alla chiusura delle contrattazioni in Europa, Wall Street era in ordine sparso, con i trader confortati dalle loro scommesse su un potenziale ulteriore taglio dei tassi della Fed a dicembre.
Il Dow Jones è sceso dello 0,15%, mentre lo Standard & Poor's 500 è avanzato dello 0,21% e il Nasdaq dello 0,72%.
Sul mercato azionario, Lululemon è balzata del 17,24% dopo aver alzato il suo outlook sulla base di una forte domanda per la stagione delle feste.
Hewlett Packard ha guadagnato il 9,72% dopo aver riportato risultati del quarto trimestre migliori del previsto giovedì, citando una forte domanda per i suoi server di intelligenza artificiale.
INDICATORI DEL GIORNO
Il sentimento delle famiglie statunitensi è migliorato più del previsto a dicembre, salendo a 74,0, mentre gli analisti si aspettavano 73,0, secondo i risultati preliminari del sondaggio mensile dell'Università del Michigan di venerdì.
L'economia statunitense ha creato più posti di lavoro del previsto a novembre, secondo il rapporto mensile del Dipartimento del Lavoro pubblicato venerdì. Il rapporto mostra che nel corso del mese sono stati creati 227.000 posti di lavoro non agricoli, mentre gli economisti interpellati da Reuters si aspettavano una media di 200.000 nuovi posti di lavoro netti.
Dall'altra parte dell'Atlantico, l'economia della zona euro è cresciuta dello 0,4% nel terzo trimestre, in linea con le aspettative, secondo la stima finale del prodotto interno lordo (PIL) pubblicata venerdì da Eurostat.
CAMBIAMENTI
Il dollaro ha oscillato in modo selvaggio venerdì, combattuto tra il leggero aumento del tasso di disoccupazione e la creazione di posti di lavoro ampiamente in linea con le aspettative negli Stati Uniti.
Il dollaro ha guadagnato lo 0,25% rispetto ad un paniere di valute di riferimento.
In risposta, l'euro ha perso lo 0,22% a 1,0563 dollari.
TASSI
In un contesto in cui si parla nuovamente di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nella riunione di dicembre dopo il rapporto sull'occupazione, i rendimenti obbligazionari statunitensi sono scesi a metà seduta.
Il rendimento dei Treasury decennali è sceso di 1,2 punti base al 4,1703%. Quello a due anni è sceso di 4,2 punti base al 4,1040%.
Il rendimento del Bund tedesco a dieci anni è avanzato di 1,3 punti base al 2,1170%, e quello a due anni di 0,5 punti base al 2,0200%.
OLIO
I prezzi del petrolio si sono ritirati venerdì, con gli analisti che continuano a prevedere un surplus di offerta nel 2025, nonostante la decisione dell'OPEC+ di rinviare il suo piano di aumento della produzione di petrolio.
Il Brent è sceso dell'1,3% a 71,15 dollari al barile, mentre il greggio leggero statunitense (West Texas Intermediate, WTI) è sceso dell'1,46% a 67,31 dollari.
DA CONTINUARE LUNEDÌ:
La Banca Centrale Europea si riunirà giovedì prossimo per decidere il futuro della sua politica monetaria, in un contesto di crescita lenta e deficit in aumento.
(Scritto da Pauline Foret, a cura di Augustin Turpin)