L'indice blue-chip CSI300 ha chiuso in rialzo dell'1,6% a 5.564,97, mentre l'indice Shanghai Composite ha strappato l'1,1% a 3.621,26.

L'indice start-up ChiNext è avanzato del 2,5%, mentre l'indice STAR50 ha guadagnato lo 0,1%.

I repubblicani nel Congresso Usa hanno indicato di essere disposti a lavorare con il nuovo presidente sulla priorità della sua amministrazione, un piano di stimolo fiscale da 1.900 miliardi di dollari, anche se alcuni sono contrari al costo del piano.

Sugli scudi il settore delle materie prime e il settore dei trasporti, rispettivamente in rialzo del 2,6% e del 3%.

Al momento, il mercato della Cina continentale continua a essere sostenuto dalla solida ripresa dell'economia cinese e dall'ampia liquidità, secondo quanto scritto in una nota di Yuekai Securities.

I timori sull'incremento dei contagi da Covid-19 hanno limitato i guadagni.

La Cina ha riportato un aumento di nuovi casi di Covid-19, nonostante l'imposizione di diverse nuove misure per contenere l'ultima epidemia nel nord-est della nazione, con la provincia di Heilongjiang che ha registrato un aumento di nuovi pazienti ai massimi storici.

L'indice Hang Seng di Hong Kong chiude in ribasso dello 0,08%.