L'indice blue-chip CSI300 ha chiuso in ribasso del 2,4% a 5.336,76, mentre l'indice Shanghai Composite ha perso il 2,1% a 3.509,08 punti.

L'indice CSI300 ha chiuso la settimana in ribasso del 7,7%, il peggior calo dal 12 ottobre 2018, mentre l'indice SSEC ha perso il 5,1%.

I rendimenti dei Treasury Usa a 10 anni sono scesi a 1,538% dai massimi di un anno a 1,614%, restando però comunque in rialzo di 40 punti base sul mese, il movimento più pronunciato dal 2016.

I timori per una politica più restrittiva e per le elevate valutazioni avevano già pesato sull'indice CSI300, che ha perso quasi il 10% dai massimi storici toccati questo mese, principalmente a causa di forti vendite in settori come quello dei beni di consumo, dell'healthcare e delle energie alternative.

Secondo gli analisti la tendenza a un irrigidimento della politica monetaria da parte della Cina è alquanto evidente, anche se la Pboc eviterà improvvisi cambiamenti per fornire stabilità al mercato.

I timori per le relazioni commerciali tra Cina e Usa aggiungono ulteriori pressioni.

Katherine Tai, designata dal presidente Joe Biden come Rappresentante per il commercio Usa, ha sostenuto i dazi come uno "strumento legittimo" per contrastare il modello economico statale cinese, promettendo di far rispettare a Pechino gli impegni concordati in precedenza.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)