L'indice blue-chip CSI300 ha perso lo 0,3% a 5.579,67, dopo aver archiviato ieri il peggior calo in quasi sette mesi. L'indice Shanghai Composite ha ceduto lo 0,2% a 3.636,36.

"La tendenza verso una politica economica cinese più restrittiva è alquanto evidente, anche se la Banca popolare cinese eviterà drastiche restrizioni, con l'obiettivo di fornire stabilità al mercato", ha detto Zheng Zichun, analista di Avic Securities.

La banca centrale cinese ha promesso di dare priorità alla stabilità della policy e di evitare improvvisi cambiamenti, fornendo allo stesso tempo il sostegno necessario per una costante ripresa economica nel 2021.

I settori più performanti, come quello dei beni di consumo e delle energie alternative, hanno continuato a perdere terreno, su timori di restrizioni.

Il settore dei beni di consumo voluttuari ha perso l'1,8%, dopo la contrazione del 5,9% ieri, mentre quello delle energie alternative è scivolato dello 0,6%.

Tuttavia, il comparto finanziario è salito, con i titoli bancari in rialzo dell'1% sulle aspettative degli investitori di un miglioramento sulla scia di una continua ripresa economica e di politiche più restrittive. Il settore finora quest'anno ha guadagnato quasi il 15%.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)