FRANCOFORTE (dpa-AFX) - Mercoledì pomeriggio, l'aumento meno forte del previsto dei prezzi al consumo negli Stati Uniti ha dato solo un breve impulso al mercato azionario tedesco. Alla fine, il Dax è sceso nuovamente sotto la soglia dei 24.000 punti, perdendo lo 0,16% a 23.948,90 punti, dopo aver guadagnato fino allo 0,7%. Negli ultimi tre giorni di borsa, l'indice di riferimento tedesco aveva ceduto terreno, allontanandosi leggermente dal massimo storico raggiunto la scorsa settimana. A metà settimana, l'indice MDax delle medie imprese ha guadagnato lo 0,27%, attestandosi a 30.631,70 punti.
I prezzi al consumo statunitensi, al netto dei settori energetico e alimentare, sono aumentati meno del previsto dagli analisti a maggio. Ciò ha consentito agli investitori di puntare nuovamente con maggiore convinzione su un taglio dei tassi da parte della Fed, che dovrebbe favorire i mercati azionari.
A destare cautela tra gli investitori sono state le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina, secondo cui entrambe le parti avrebbero concordato una riduzione delle restrizioni alle esportazioni di terre rare.
"Trump ha inizialmente affermato che l'accordo con la Cina 'è concluso', ma ha poi sottolineato che l'approvazione definitiva da parte sua e del presidente cinese deve ancora essere data. Ha inoltre scritto che la Cina otterrà il 10% dei dazi, mentre gli Stati Uniti il 55%. Manca una conferma in merito e la confusione in borsa è totale", ha commentato l'analista Jochen Stanzl di CMC Markets./edh/jha/