Intorno alle ore 17,45 italiane, il Dow Jones cede 998,35 punti, o il 2,80%, a 34.803,05, ai minimi da ottobre 2020. L'S&P 500 perde 98,72 punti, o il 2,09%, a 4.603,46 e il Nasdaq scivola di 308,49 punti, o l'1,93% a 15.539,35.

Gli operatori di crociere Carnival Corp, Royal Caribbean Cruises e Norwegian Cruise Line perdono oltre il 12%, mentre United Airlines, Delta Air Lines e American Airlines cedono oltre il 13%.

Dieci segmenti S&P su 11 perdono terreno, con il settore energia in ribasso del 6,3% seguito dal finanziario e dall'industriale.

L'indice small-cap Russell 2000 cede il 4,9%, ai minimi di oltre quattro settimane.

Il settore bancario dell'S&P 500 scivola del 5,1% dopo che gli investitori hanno ridimensionato le loro scommesse su un rapido aumento dei tassi d'interesse da parte della Fed.

L'indice della volatilità CBOE è balzato ai massimi dal 20 settembre.

Titoli cosiddetti "stay-at-home" come Netflix, Peloton Interactive e Zoom Video Communications guadagnano tra l'1,5% e l'8%.

Sugli scudi il settore difensivo dell'healthcare, stimolato dai produttori di vaccini Pfizer, BioNTech e Moderna, che spiccano il volo tra il 5,5% e il 25%.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)