Netflix perde il 24,76%, dopo che il gigante dello streaming ha deluso le attese di mercato per quel che riguarda i nuovi abbonati alla fine dello scorso anno e ha dato un outlook poco incoraggiante per i primi mesi del 2022.

I titoli delle aziende tech e media come Walt Disney, Viacombs e Roku, che hanno grossi investimenti nel mondo dello streaming, registrano cali tra il 4% e il 5%.

L'attenzione sui risultati si sposta ora sulla prossima settimana, quando diffonderanno i risultati altre grandi aziende come Microsoft, Tesla e Apple.

Gli indici principali di Wall Street sono tutti vicini a registrate il terzo calo settimanale di fila e il Nasdaq potrebbe archiviare la peggiore settimana da marzo 2020. Mercoledì, ha chiuso di oltre il 10% sotto i massimi storici di novembre, confermando di essere entrato in correzione.

L'indice tecnologico soffre in modo particolare l'aumento dei rendimenti dei bond Usa e le attese di una politica monetaria più aggressiva della Fed per contrastare l'inflazione.

Il meeting della Fed della prossima settimana offrirà maggiore chiarezza in merito alla lotta all'inflazione, dopo che i dati pubblicati ad inizio mese hanno mostrato un'indice dei prezzi al consumo ai massimi di quattro decenni a dicembre.

Alle 16,30 il Dow Jones cede lo 0,89% a 34.715,39 punti, l'S&P 500 perde lo 0,80% a 4.448,67 punti e il Nasdaq cala di 1,15% a 13.998,29 punti.

Scendono i Bitcoin, con gli investitori che si stanno allontanando dagli asset più rischiosi e dopo che la Russia ha proposto di mettere al bando l'utilizzo e l'estrazione delle criptovalute; nel settore giù anche Hut 8 Mining Corp e Coinbase Global, che perdono più del 10%.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Claudia Cristoferi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)