I tre indici principali di Wall Street sono rimbalzati questo mese grazie ai rosei dati sull'economia, ad una partenza positiva della stagione delle trimestrali e all'impegno della Federal Reserve a mantenere bassi i tassi di interesse malgrado un aumento dell'inflazione abbia stimolato la domanda, particolarmente per i titoli tech ad alta valutazione.

MOrgan Stanley ha riportato un balzo del 150% negli utili trimestrali oggi, unendosi a JPMorgan, Goldman Sachs and Bank of America nel rafforzare le speranze di una rapida ripresa economica.

Tuttavia Morgan Stanley perde lo 0,85% dopo aver annunciato una perdita da quasi un miliardo di dollari legata al collasso dell'hedge fund Archegos.

In rialzo invece JPMorgan, Goldman Sachs, Bank of America, Citigroup and Wells Fargo.

Anche il mercato azionario globale ha toccato nuovi record sulla scia del Pil cinese, cresciuto del 18,3% nel primo trimestre. Negli Usa le vendite al dettaglio sono salite a marzo del 9,8%, massimo di 10 mesi, mentre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono diminuite.

L'S&P 500 e il Dow Jones sono indirizzati a chiudere la quarta settimana consecutiva di guadagni, mentre il Nasdaq rimane di circa l'1% sotto il suo massimo storico.

Alle 16,40 il Dow Jones è in rialzo di 0,35% a quota 34.156,75, l'S&P 500 cresce di 0,28% a 4.181,24 punti e il Nasdaq cala di 0,07% a 14.031,98 punti

I giganti del tech Apple, Amazon, Tesla e Microsoft, che lo scorso anno avevano guidato la ripresa di Wall Street, scivolano tra lo 0,4% e l'1,5%.

I titoli legati ai bitcoin, quali Riot Blockchain e Marathon Digital, crollano del 9% dopo che la Turchia ha proibito l'uso delle criptovalute e degli asset virtuali per l'acquisto di beni e servizi.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)