Intorno alle ore 17,10 italiane, il Dow Jones cede 235,75 punti, o lo 0,63%, a 33.833,48 e l'S&P 500 perde 16,75 punti, o lo 0,39%, a 4.367,80.

Il Nasdaq guadagna 42,93 punti, o lo 0,32%, a 13.738,83 grazie al sostegno di Tesla e del settore di cybersicurezza.

JPMorgan Chase & Co, Bank Of America e Goldman Sachs perdono intorno al 3%, zavorrando il settore bancario S&P 500 in ribasso del 2,7%. Il più ampio settore finanziario cede l'1,9%, il peggiore tra gli 11 settori dell'S&P.

Il rublo russo è calato a nuovi minimi storici, le borse a livello mondiale sono crollate e gli asset-rifugio balzano in seguito alle nuove sanzioni imposte dagli alleati occidentali, per limitare la possibilità di Mosca di sfruttare le riserve estere da 630 miliardi di euro e per tagliare le banche russe dal sistema globale di pagamento Swift.

La crisi geopolitica si aggiunge ai timori degli investitori sull'aumento dell'inflazione e ai piani della Federal Reserve, spingendo gli indici Usa verso il secondo mese consecutivo in ribasso.

I titoli del settore della difesa - Raytheon Technologies, Lockheed Martin, General Dynamics, Northrop Grumman e L3Harris Technologies - hanno guadagnato tra il 2,5% e il 6,4% sulle notizie secondo cui la Germania aumenterà le spese militari nazionali.

Palo Alto Networks, Fortinet, Zscaler e Crowdstrike Holdings scambiano in rialzo tra il 3,5% e l'8,5%.

Delta Air Lines scivola del 3,5% dopo che la Russia ha chiuso il proprio spazio aereo alle compagnie aeree di 36 stati, in risposta alle sanzioni mirate contro il settore dell'aviazione russo.

First Horizon balza del 30% dopo che Td Bank Group ha presentato un'offerta d'acquisizione interamente in contanti da 13,4 miliardi di dollari.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)