(Reuters) - Apple è in cima ai guadagni del Nasdaq dopo che fonti hanno riferito a Reuters di trattative con dei fornitori di batterie per i propri veicoli elettrici, mentre l'S&P 500 e il Dow Jones rimangono poco mossi in attesa dei dati sull'inflazione di questa settimana.

Il titolo Apple guadagna l'1,01% dopo che diverse fonti hanno detto a Reuters che l'azienda di Cupertino è in trattative con le cinesi Catl e Byd per la fornitura di batterie per i propri pianificati veicoli elettrici.

Anche Tesla è tra i migliori al Nasdaq dopo i dati che hanno mostrato che le vendite delle auto elettriche prodotte dall'azienda in Cina sono cresciute del 29% a maggio dal mese precedente.

I titoli quotati negli Usa dei produttori di veicoli elettrici Nio, Li Auto e Xpeng crescono tutti tra 1,7% e 7%.

Le big del tech sono tutte in crescita, con Alphabet, Amazon e Netflix che guadagnano tra 0,40 e 1,2% mentre gli investitori hanno assorbito il colpo di un possibile impatto del piano globale per aumentare le tasse per le multinazionali.

Tuttavia, Wall Street sembra essere caduta in un torpore questa settimana, dopo aver registrato una scarsa attività nella giornata di ieri toccando i massimi storici su una solida stagione delle trimestrali a maggio.

Gli investitori stanno aspettando ulteriori indizi di tapering da parte della Federal Reserve, in particolare dopo il dato dell'inflazione previsto per giovedì, che ci si attende mostrerà una dinamica dei prezzi piuttosto sostenuta.

L'economia Usa è pronta per un forte rimbalzo dalla recessione indotta dal Covid, con i recenti dati sull'inflazione che mostrano come si vada nella giusta direzione. Tuttavia la ripresa del mercato del lavoro - un fattore chiave per i calcoli di tapering della Fed - si è arrestata.

Alle 16,35 il Dow Jones è in calo dello 0,2% a 34.559,51 punti, l'S&P 500 perde lo 0,04% a 4.224,85 punti e il Nasdaq guadagna lo 0,39% a 13.936,47 punti.

Clover Health e altri titoli 'meme' sono in crescita grazie ai piccoli investitori che si sono tuffati in massa sulle azioni statunitensi maggiormente vendute allo scoperto.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)