A livello globale gli investitori si fanno cauti rispetto ai rischi. L'azionario è in calo mentre volano i prezzi dei bond sui timori generati dal giro di vite di Pechino sulle aziende cinesi quotate all'estero e dai dubbi su una ripresa economica globale sostenuta.

Didi Global, gigante cinese dei trasporti online che si è trovata al centro di un movimento di sell-off dopo che la sua app è stata tolta dagli app-store cinesi, perde il 6,04%

Calano anche le altre aziende cinesi quotate negli Usa, sulla scia delle perdite registrate a Shanghai e Hong Kong, con il gigante dell'e-commerce ALIBABA che cede il 4,1% e il motore di ricerca BAIDU che segna un calo di 4,8%.

Nel frattempo il presidente della Federal Reserve di Atlanta Raphael Bostic ha spiegato che un picco di casi variante Delta altamente contagiosa potrebbe mettere a rischio la ripresa economica negli Usa.

Le minute del meeting di giugno della Fed pubblicate ieri mostrano come i funzionari della banca centrale americana pensino che l'economia Usa abbia ancora molta strada da fare e pertanto potrebbero non essere pronti ad abbracciare delle politiche restrittive.

In effetti, il report del dipartimento del Lavoro ha mostrato come le richieste di sussidi di disoccupazione siano aumentate inaspettatamente a 373.000 nella settimana che si è conclusa il 3 luglio. Alcuni economisti intervistati da Reuters avevano previsto un totale di 350.000 richieste.

Alle 16,45 il Dow Jones perde l'1,31% a 34.226,09 punti, l'S&P 500 cede l'1,27% a 4.303,25 punti e il Nasdaq è ribasso di 1,22% a 14.486,48 punti

Tesla ha perso il 2,1% dopo aver reso noto di aver venduto a giugno meno veicoli prodotti in Cina rispetto a maggio.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)