(Reuters) - Wall Street avanza leggermente, stimolata dai guadagni nel settore tech, anche se gli investitori si sono astenuti da grandi scommesse prima di conoscere i dati sull'inflazione di questa settimana e in attesa del meeting della Federal Reserve la prossima settimana.

Intorno alle 16,30 italiane, il Dow Jones guadagna 39,17 punti, o lo 0,11%, a 34.637,20 e l'S&P 500 avanza di 4,89 punti, o dello 0,11%, a 4.231,76. Il Nasdaq guadagna 30,69 punti, o lo 0,22%, a 13.955,83.

I piccoli investitori retail hanno continuato a puntare sui cosiddetti titoli "meme". Clover Health ha toccato i massimi storici durante la sessione, per poi invertire il trend e perdere fino al 6%.

Gamestop- l'azienda più strettamente connessa al retail rally di quest'anno - avanza del 2% in attesa della pubblicazione dei risultati trimestrali, a fine sessione.

I titoli delle maggiori banche di Wall Street, tra cui Goldman Sachs, Citigroup e Morgan Stanley, cedono tra lo 0,2% e dello 0,7%, con i rendimenti dei Treasury Usa ai minimi di oltre un mese.

I giganti del settore tech avanzano leggermente, in particolare il gruppo 'Faang', sostenendo l'indice Nasdaq.

Gli indici di Wall Street questa settimana risultano poco mossi. In mancanza di indizi sui dati dell'inflazione previsti per domani, molti investitori sono rimasti in disparte.

Il meeting della Fed della prossima settimana dovrebbe anche evidenziare i piani di tapering della banca. Anche se l'inflazione ha visto un picco negli ultimi mesi, si prevede che il fragile mercato del lavoro indurrà la banca centrale a mantenere una politica accomodante.

I titoli cinesi quotati sugli indici statunitensi non hanno reagito particolarmente al pacchetto di leggi inteso per rafforzare la capacità degli Usa di competere con la tecnologia cinese, anche se Pechino ha criticato la manovra.

Campbell Soup perde il 6,8% dopo aver riportato utili inferiori alle attese e dopo aver ridotto le stime sugli utili annuali, a causa di un aumento nei costi.

Il gruppo farmaceutico Merck & CO avanza del 2,1% dopo che il governo Usa ha accettato di acquistare 1,7 milioni di dosi del farmaco sperimentale contro il Covid-19 molnupiravir, previa autorizzazione, in un accordo da circa 1,2 miliardi di dollari.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Giselda Vagnoni, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)