Tutti e tre i principali indici azionari statunitensi hanno registrato solidi guadagni, con i titoli dei consumatori discrezionali e dei microchip, sensibili dal punto di vista economico, che hanno battuto il mercato più ampio.

Su base settimanale, l'S&P 500, il Nasdaq e il Dow sono sulla buona strada per interrompere la striscia di perdite più lunga degli ultimi decenni, durante la quale l'indice di riferimento S&P è crollato del 14,1% e ha rischiato di essere confermato come mercato orso.

Ai livelli attuali, tutti e tre gli indici sono pronti a segnare i maggiori guadagni settimanali da metà marzo.

"Con gli utili del primo trimestre essenzialmente finiti e migliori del previsto, insieme all'indicazione della Fed di voler anticipare la sua politica di inasprimento dei tassi e di fare una pausa in autunno, tutto ciò ha dato agli investitori un motivo per essere ottimisti", ha detto Sam Stovall, chief investment strategist di CFRA Research a New York.

Le indicazioni positive dei rivenditori sono sembrate compensare gli avvertimenti cupi dei loro colleghi nelle ultime settimane.

Le azioni dell'operatore di grandi magazzini Macy's Inc. hanno fatto un balzo in avanti dopo aver alzato le previsioni di profitto annuale.

Le catene di discount Dollar General Corp e Dollar Tree hanno registrato un'impennata, dopo aver aumentato le loro previsioni di vendita annuali, suggerendo che i consumatori stanno acquistando beni meno costosi in un contesto di inflazione elevata da decenni.

I verbali dell'ultima riunione di politica monetaria del Federal Open Market Committee (FOMC) hanno placato i timori che la banca centrale statunitense potesse diventare più falco, una preoccupazione che ha alimentato la volatilità del mercato nelle ultime settimane.

"Abbiamo avuto il 65% in più di movimenti di prezzo giornalieri dell'1% o più rispetto alla media dal secondo dopoguerra", ha detto Stovall.

"Se la Fed è troppo aggressiva, soffocherà l'inflazione ma anche la crescita economica", ha aggiunto. "È come se in inverno si volesse toccare i freni, non schiacciarli, per mantenere il controllo ed evitare di andare in testacoda".

I dati economici rilasciati giovedì, tra cui le richieste di disoccupazione, le vendite di case in sospeso e il PIL, hanno portato buone notizie avvolte in cattive notizie, suggerendo che l'economia sta mostrando una debolezza sufficiente per indurre la Fed a fare un passo indietro entro l'autunno.

Secondo i dati preliminari, lo S&P 500 ha guadagnato 79,51 punti, o il 2,00%, per terminare a 4.058,24 punti, mentre il Nasdaq Compositegain301,83 punti, o il 2,64%, a 11.740,46. Il Dow Jones Industrial Averager ha perso520,20 punti, o l'1,62%, a 32.640,48.

Le azioni di Twitter Inc sono balzate sulla notizia che la società di social media sta facendo causa al miliardario Elon Musk per aver ritardato la divulgazione della sua partecipazione nella società.

Le azioni di Alibaba Group, quotate negli Stati Uniti, sono salite dopo che l'azienda cinese di e-commerce ha battuto le stime, anche se ha rifiutato di fornire indicazioni per il futuro in vista delle restrizioni COVID-19 in Cina.