L'incontro, rivelato da Saifuddin in un post su Twitter nella tarda serata di sabato, si è tenuto a margine di un vertice di due giorni a Washington tra gli Stati Uniti e l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), composta da 10 membri, che ha escluso il leader del Myanmar a causa del colpo di stato militare dello scorso anno.

Il Myanmar ha ripetutamente invitato i Paesi a non impegnarsi con il NUG, un gruppo di membri dell'amministrazione estromessa, e con altri oppositori militari che la giunta ha etichettato come "terroristi".

Nel suo post su Twitter, Saifuddin ha detto che la Malesia "è pronta a lavorare per ripristinare la pace e la democrazia in Myanmar" durante un incontro informale con il Ministro degli Esteri del NUG Zin Mar Aung.

"Abbiamo colto l'opportunità di scambiare opinioni sugli ultimi sviluppi in Myanmar, dove il Ministro Zin ha condiviso approfondimenti e sfide affrontate dal NUG, tra cui l'assistenza umanitaria, la formazione tecnica e l'istruzione per i rifugiati del Myanmar", ha affermato.

Un portavoce dei governanti militari del Myanmar non ha risposto immediatamente alle chiamate che chiedevano un commento sull'incontro.

Il Ministero degli Esteri del Myanmar, in una dichiarazione, ha tuttavia denunciato le notizie di incontri a Washington tra il Dipartimento di Stato americano e funzionari del NUG e ha detto di aver inviato note di protesta a tutti i Paesi dell'ASEAN e agli Stati Uniti, chiedendo loro di astenersi dal parlare con il governo di opposizione.

Il Ministero ha anche detto di aver rifiutato un paragrafo contenuto in una dichiarazione congiunta di 28 pagine rilasciata dagli Stati Uniti e dall'ASEAN, che aveva chiesto l'attuazione tempestiva di un piano di pace in cinque punti concordato dal Myanmar.

Il Ministero ha affermato che il linguaggio utilizzato nel paragrafo suggeriva un'interferenza negli affari interni del Myanmar e includeva riferimenti a questioni che rientrano nella sua giurisdizione sovrana, "comprese proposte inaccettabili che vanno oltre il consenso in cinque punti".

Venerdì, il Vice Segretario di Stato americano Wendy R. Sherman ha dichiarato di aver incontrato il Ministro degli Esteri del NUG Zin "per mostrare il sostegno a tutti coloro che lavorano per ripristinare il percorso della Birmania verso una democrazia inclusiva".