Oggi decisione della BoE. Euro scende sotto 1,04$ a 1,0392

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 dic - L'onda lunga del tonfo di Wall Street si fa sentire anche sulle Borse europee, che iniziano la seduta in calo. Il mercato non ha gradito le decisioni della Federal Reserve, che, alla vigilia, ha ridotto i tassi di 25 punti base ma ha preannunciato solo due tagli nel 2025 e non quattro come stimato in precedenza. Da capire cosa faranno ora le altre banche centrali: quella del Giappone ha preferito la cautela e ha lasciato i tassi invariati, oggi sarà la volta della Bank of England. Intanto, si aspettano ulteriori indicazioni sui prezzi e, più in generale, sull'economia americana arriveranno oggi con i dati su Pil e richieste di sussidi di disoccupazione (in Europa, invece, focus sui numeri sulla fiducia). Così Milano cede l'1,3%, come Parigi, Francoforte arretra dell'1,07%, Madrid dell'1,6%, Amsterdam dell'1,22% e Londra dell'1,18%.

Per quanto riguarda i titoli, in un Ftse Mib tutto in "rosso", in coda finiscono Nexi (-2,05%), Azimut (-2,04%) e StMicroelectronics (-4,1%), che paga, come tutto il comparto tecnologico, lo scotto del -3,5% del Nasdaq alla vigilia. In discesa anche Stellantis (-2%), dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa (secondo l'Acea, -10,4% a novembre, contro il -2% del mercato). In discesa anche le banche, mentre i riflettori restano sul risiko del settore: Mps -1,52%, Banco Bpm -1,42%, Intesa -1,23%, Mediobanca -1,33%. Dopo un avvio con ribassi frazionali, perde quota anche UniCredit (-1,3%), all'indomani della mossa sul fronte tedesco, dove il gruppo di piazza Gae Aulenti è salito al 28% di Commerzbank. Regge Saipem (-0,2%), dopo essersi aggiudicata un nuovo contratto offshore in Nigeria da circa 900 milioni di dollari.

In un contesto volatile, il petrolio è in calo: il Wti febbraio scende dello 0,99% a 69,33 dollari al barile, il Brent di pari scadenza dello 0,89% a 72,74 dollari. Invece, in rialzo dello 0,8% a 41,3 euro al megawattora il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam, che aveva segnato una prima posizione a 41,6 euro. Sul valutario, l'euro si indebolisce e scende sotto 1,04 dollari a 1,0392 (da 1,049 alla vigilia), mentre vale 162,767 yen (da 161,52). Il cross dollaro/yen è a 156,533. Bitcoin, che ha registrato il calo maggiore da settembre dopo le decisioni della Fed, che potrebbero penalizzare gli investimenti speculativi, è sceso sotto quota 100.000 dollari (a un minimo di 98.760 dollari), salvo poi recuperare posizioni. Infine, lo spread sale a 119 punti, contro i 116 della vigilia, con il rendimento decennale che scatta dal 3,4% al 3,49%.

Ars

(RADIOCOR) 19-12-24 09:26:01 (0188)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN


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December 19, 2024 03:26 ET (08:26 GMT)