Intorno alle ore 16,55 italiane, il Dow Jones cede 103,37 punti, o lo 0,31%, a 33.076,77 e l'S&P 500 perde 8,79 punti, o lo 0,21%, a 4.151,89. Il Nasdaq guadagna 28,08 punti, o lo 0,23%, a 12.203,31, grazie al balzo del 4,3% di Tesla.

Otto settori dell'S&P su 11 sono in calo, con il segmento industriale, l'immobiliare e il segmento dei beni di consumo in ribasso tra lo 0,7% e lo 0,9%.

Intel scivola del 3,8%, zavorrando l'indice delle blue-chip, dopo che gli analisti di Citi Research hanno segnalato che il produttore di chip potrebbe annunciare utili più deboli del previsto per il secondo trimestre.

Altria scivola del 6,7%, zavorrando l'S&P 500, dopo che Morgan Stanley ha tagliato il rating del titolo a "underweight" a causa dei timori sulla concorrenza. 

Sugli scudi il settore dell'energia, con il Brent vicino ai 122 dollari al barile. Il segmento ha registrato un'impennata del 65% quest'anno.

In uno scenario di rialzo dei tassi d'interesse, questa settimana l'attenzione sarà rivolta ai dati sull'indice dei prezzi al consumo, previsti per venerdì.

Apple avanza dello 0,6%, in rialzo per la terza seduta consecutiva.

Western Digital guadagna l'1,6% dopo aver comunicato che sta valutando alcune opzioni, tra cui la scissione delle attività legate alla memoria flash e agli Hard Disk. 

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)