(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi sono poco variati, mentre gli investitori attendono i dati sui prezzi alla produzione per avere indicazioni sull'inflazione nella maggiore economia del mondo e il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che si terrà in giornata.

Secondo gli economisti intervistati da Reuters, l'indice dei prezzi alla produzione (Ppi) per la domanda finale dovrebbe essere aumentato dello 0,3% il mese scorso, dopo un rialzo dello 0,2%, non rivisto, a marzo.

Il Ppi dovrebbe aumentare del 2,2% nei 12 mesi fino ad aprile, dopo il 2,1% del mese precedente.

L'inflazione stagnante e la persistente forza del mercato del lavoro hanno spinto i mercati finanziari e la maggior parte degli economisti a ridimensionare le aspettative di un primo taglio dei tassi di interesse della Fed.

Secondo lo strumento FedWatch del Cme, gli operatori vedono ora il 49,6% di possibilità che la banca centrale riduca i tassi di 25 punti base a settembre, rispetto al 44% del mese scorso. A inizio anno le attese erano per un primo taglio dei tassi già da marzo.

Tuttavia, i titoli azionari hanno registrato un'impennata quest'anno, con tutti e tre i principali indici statunitensi in prossimità di nuovi massimi storici, sostenuti da risultati trimestrali migliori del previsto e dalla speranza che la Fed tagli i tassi prima o poi quest'anno.

Gli occhi saranno puntati sui dati dei prezzi al consumo di domani, per valutare se le sorprese positive del primo trimestre siano un'eccezione o un trend preoccupante.

Il presidente della Fed Jerome Powell parlerà oggi alle 16,00.

Alle 12,00 italiane, i futures sul Dow sono in rialzo dello 0,05%, quelli sull'S&P 500 dello 0,02%, e i futures sul Nasdaq 100 sono invariati.

Negli scambi premarket, Alibaba guadagna lo 0,8% in vista dei risultati.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha presentato un pacchetto di forti aumenti tariffari su una serie di importazioni cinesi, tra cui veicoli elettrici, chip per computer e prodotti medici.

I produttori cinesi di veicoli elettrici Li Auto e XPeng perdono poco più del 2% ciascuno.

GameStop balza del 43,4%, pronta a prolungare il suo rally dopo che il portabandiera Roaring Kitty ha pubblicato su X.com per la prima volta in tre anni.

Altri partecipanti al rally dei meme del 2021 e titoli fortemente shortati come Amc Entertainment e Koss Corp strappano rispettivamente del 48,2% e del 17,9%.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)