Intorno alle 17,10 italiane, il Dow Jones cede 135,64 punti, o lo 0,37%, a 36.275,56, l'S&P 500 perde 9,16 punti, o lo 0,19%, a 4.708,66, e il Nasdaq scivola di 58,52 punti, o lo 0,39%, a 15.155,86.

Tra i settori S&P l'energia, i finanziari e gli industriali guadagnano terreno.

Il settore tech e quello dei beni di consumo discrezionali - che includono alcuni dei maggiori titoli 'growth' come Microsoft, Amazon.com e Apple - cedono più dell'1%.

Il Dow Jones scivola da un massimo storico intraday dopo che i verbali del meeting di dicembre della Fed hanno segnalato la possibilità di un aumento dei tassi d'interesse e del ritiro delle misure di stimolo prima del previsto per far fronte all'inflazione.

Il Nasdaq, ricco di titoli tech, ieri ha perso oltre il 3%, il peggior calo giornaliero in termini percentuali da febbraio.

Il settore bancario avanza dell'1,0% sulla scia del rendimento del Treasury a 10 anni, che ha toccato un massimo da aprile 2021.

Netflix cede il 2% dopo che J.P. Morgan ha tagliato il target price sul titolo.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)