Intorno alle 17,10, il Dow Jones Industrial Average è in calo di 447,09 punti, pari all'1,13%, a 39.119,76, l'S&P 500 è in calo di 55,60 punti, pari all'1,06%, a 5.188,17, e il Nasdaq Composite è in calo di 246,42 punti, pari all'1,50%, a 16.150,41.

I titoli 'growth' più sensibili ai tassi, tra cui nVidia, Microsoft e Amazon cedono tra lo 0,8% e il 2,5%, mentre il rendimento del Treasury decennale statunitense sale ai massimi da fine novembre in seguito ai dati macro di oggi.

I dati hanno mostrato che gli ordini all'industria e le offerte di posti di lavoro hanno battuto le aspettative a febbraio.

Il Dow e l'S&P 500 hanno chiuso in ribasso ieri dopo che i dati manifatturieri dell'Institute for supply management (Ism), più forti del previsto, hanno sollevato dubbi sui tre tagli ai tassi d'interesse che la Fed aveva delineato nell'ultima riunione.

Secondo FedWatch di CMEGroup, gli operatori valutano quasi al 57% la possibilità che la Fed tagli i tassi di interesse di almeno 25 punti base a giugno e vedono altri due tagli nel 2024.

UnitedHealth, CVS Health e Humana perdono tra il 6,9% e il 14,3%, dopo che il governo statunitense ha mantenuto invariati i tassi di rimborso per i fornitori di piani sanitari Medicare Advantage, una sconfitta per gli assicuratori.

Tesla crolla del 6% dopo aver deluso le aspettative sulle consegne nel primo trimestre.

Pvh Corp, proprietaria di Calvin Klein, crolla del 23% dopo le previsioni di un calo dell'11% circa dei ricavi del primo trimestre. La competitor Ralph Lauren perde il 5%.

I titoli legati alle criptovalute e alla blockchain sono in calo, sulla scia del ribasso di oltre il 6% del bitcoin. Coinbase. Microstrategy e Riot Platforms scambiano tra il -2,5% e il -7%.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Gianluca Semeraro)