Intorno alle ore 16,35 italiane, il Dow Jones cede 156,59 punti, o lo 0,45%, a 34.660,68, l'S&P 500 perde 26,66 punti, o lo 0,59%, a 4.453,78 e il Nasdaq scivola di 90,22 punti, o dello 0,60%, a 15.072,96.

Il Dow Jones limita le perdite rispetto agli altri indici, con il settore finanziario e dei trasporti - economicamente sensibili - stimolati dai dati sulle vendite al dettaglio, in rialzo a sorpresa ad agosto.

In rialzo anche Home Depot e Nike, tra i titoli esposti alle tendenze di consumo.

Pesano però le perdite nel settore tech, mentre il settore energetico cede l'1,1% dopo il recente rally, dato il calo dei prezzi del greggio.

Il mercato del lavoro rimane sotto pressione, dopo che i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono risultati leggermente oltre le attese.

I dati pubblicati ieri hanno mostrato anche un calo nei prezzi all'importazione, che - in aggiunta alla recente rilevazione di un rallentamento dei prezzi al consumo - implica che l'inflazione ha probabilmente toccato un picco e che calerà eventualmente a livelli più gestibili.

Le aziende cinesi quotate a Wall Street estendono le loro perdite, a causa dell'intervento di Pechino nella riforma del gioco d'azzardo a Macao, l'ultima fonte di preoccupazione in un settore già sotto pressione a causa del giro di vite nel tech e nei servizi per l'istruzione.

Gli operatori di casinò Las Vegan Sands e Wynn Resorts perdono oltre il 2,5%%.

Il publisher di videogiochi EA scambia poco mosso, avendo mantenuto la guidance del gruppo, nonostante il rinvio dell'atteso "Battlefield 2042" a novembre.

Tesla perde lo 0,9% dopo che i fondi gestiti da ARK Invest, controllata dall'imprenditrice Cathie Wood, hanno venduto azioni per un valore di 128 milioni di dollari, nel corso degli ultimi due giorni.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)