Alle 16.00 GMT, il rand era scambiato a 19,2900 contro il dollaro, in rialzo di circa l'1,15% rispetto al livello di chiusura di venerdì.

Il dollaro è stato scambiato per l'ultima volta a circa lo 0,19% più debole - a 103,950 - contro un paniere di valute globali.

Il rand è stato sostenuto dai dati PMI cinesi che hanno mostrato una ripresa dell'attività manifatturiera e dei servizi, ha dichiarato Warren Venketas, analista di DailyFX.

La Cina è il principale partner commerciale del Sudafrica, quindi le notizie positive sulla salute della sua economia tendono a sollevare i prezzi degli asset sudafricani.

"Inoltre, parte della forza del rand è probabilmente dovuta ad alcune prese di profitto, dato che la coppia si trova da tempo in territorio di ipercomprato a livelli estremi", ha detto Venketas in una nota.

Il rand è sceso bruscamente il mese scorso, quando il sentimento degli investitori si è inasprito a causa dei peggiori blackout di sempre e delle accuse degli Stati Uniti secondo cui il Sudafrica avrebbe fornito armi alla Russia alla fine dello scorso anno.

La settimana scorsa ha toccato il minimo storico a 19,9075 contro il biglietto verde.

"Il rischio geo-diplomatico del Sudafrica ha raggiunto il suo picco e gli investitori stranieri stanno iniziando a tornare in Sudafrica, ma il dollaro forte riduce il margine di guadagno del rand", hanno dichiarato gli analisti di Rand Merchant Bank in una nota di ricerca.

L'indice S&P Global South Africa Purchasing Managers Index (PMI) pubblicato lunedì ha mostrato che l'attività del settore privato si è contratta per il terzo mese consecutivo a maggio, poiché i tagli di energia elettrica e le pressioni inflazionistiche hanno continuato a pesare sulle imprese.

Martedì gli investitori rivolgeranno la loro attenzione a Statistics South Africa per i dati sul Prodotto Interno Lordo (PIL) del primo trimestre del Paese. Un dato negativo porterebbe il Sudafrica in una recessione tecnica, definita come due trimestri consecutivi di calo del PIL.

Le azioni della Borsa di Johannesburg hanno chiuso in ribasso, con l'indice Top-40 delle blue-chip in calo dello 0,8% e l'indice più ampio di tutte le azioni in ribasso dello 0,7%.

Il titolo di Stato benchmark 2030 del Sudafrica è rimasto piatto.