L'industria mineraria sudafricana ha registrato 42 decessi l'anno scorso, il numero più basso fino ad oggi e un miglioramento del 24% rispetto all'anno precedente, secondo le statistiche ufficiali di giovedì.

Le statistiche non includono i decessi dovuti all'estrazione mineraria illegale.

Il Ministro delle Miniere Gwede Mantashe ha ribadito la posizione del Governo secondo cui l'estrazione mineraria illegale è un'attività criminale e non rientra nelle competenze del suo dipartimento.

La settimana scorsa sono stati estratti i corpi di 78 minatori da una miniera d'oro illegale, dopo un'operazione di polizia molto criticata durata diversi mesi, che ha cercato di farli emergere.

Dei decessi registrati nelle statistiche ufficiali dello scorso anno, 11 erano nel settore dell'oro, 19 nel platino, sei nel carbone e sei nelle miniere che estraevano altre materie prime.

Mantashe ha dichiarato ad una conferenza stampa nella capitale Pretoria che l'anno scorso non ci sono stati incidenti di "tipo disastroso" nelle miniere regolamentate, ossia eventi in cui sono morti cinque o più lavoratori della miniera. C'è stato anche un miglioramento del 16% negli infortuni sul lavoro.

Prima del 2024, il numero più basso di decessi segnalati dall'industria è stato registrato nel 2022, con 49 morti. L'anno successivo i decessi sono aumentati a 55.

"Nel rilasciare queste statistiche, siamo consapevoli della gravità dell'estrazione illegale che ha travolto l'industria mineraria sudafricana", ha detto Mantashe ai giornalisti.

"Coloro che sono coinvolti nell'estrazione illegale, sia i sindacati che i minatori illegali attivi, non hanno alcun riguardo per la salute e la sicurezza degli altri, né si preoccupano delle leggi che regolano il settore", ha aggiunto.