FRANCOFORTE (awp/ats/ans) - Le borse europee provano a reagire alle preoccupazioni per un'escalation della guerra in Ucraina, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha richiamato i riservisti e minacciato l'Occidente di usare ogni mezzo per difendersi da quella che definisce un'aggressione ai danni di Mosca.

Milano sale dello 0,7%, Londra dello 0,6%, Madrid dello 0,2%, mentre Parigi è invariata e Francoforte sconta un calo dello 0,2%, per effetto del crollo di Uniper (-28%) dopo l'annuncio della nazionalizzazione. Ancora più in negativo è Zurigo (-0,8%) e in forte calo è il listino di Mosca (-3,2%), anche se in recupero rispetto ai minimi della mattinata (-9,6%).

Gli investitori attendono anche indicazioni, questa sera, dalla Federal Reserve, che deciderà una nuova stretta dei tassi - attesa di 75 punti base - e indicherà la strada sui futuri rialzi del costo del denaro.

Le mosse di Putin surriscaldano intanto il prezzo di gas (+9% a 212 euro) e petrolio (+2,2% a 85,8 dollari il Wti e 92,6% il Brent) e indeboliscono l'euro, minacciato da una recessione nel Vecchio Continente, che sconta anche la forza del dollaro, con cui scambia a 0,99 (-0,6%).