Hsbc crolla del 7,4%, dopo che l'utile annuale della società ha mancato le stime. L'indice del settore bancario perde lo 0,8%.

Intorno alle 11,25, l'indice paneuropeo STOXX 600 scivola dello 0,2%, penalizzato da una perdita di quasi l'1% del settore healthcare, in calo rispetto al massimo di dieci mesi toccato nella seduta precedente.

Fresenius Medical Care scivola del 4,3%, estendendo il ribasso di ieri, quando gli analisti hanno segnalato la debolezza delle prospettive per i volumi di pazienti dello specialista tedesco della dialisi.

Anche il settore delle industrie estrattive perde l'1,2%, appesantito da un calo del 4,7% di Glencore, dopo che il colosso minerario britannico ha comunicato pessimi utili e ha tagliato il payout agli investitori.

La competitor Rio Tinto scende dell'1,9% dopo aver registrato un calo degli utili annuali.

L'azienda di caffè Jde Peet'S ha previsto per il 2024 una crescita delle vendite organiche nella fascia bassa dell'obiettivo di medio termine, facendo calare il titolo del 5,9%.

Carrefour sale del 5,6% dopo che ieri ha riportato risultati solidi e ha annunciato un aumento del dividendo del 55%.

Efg International avanza del 4,5% dopo aver riportato un aumento dell'utile netto lo scorso anno, segnando un profitto record per l'istituto di credito, che ha assunto in maniera massiccia da Credit Suisse in seguito al crollo della banca.

Sul fronte dei dati, gli investitori stanno valutando i dati flash sulla fiducia dei consumatori della zona euro per febbraio. In giornata, la Federal Reserve statunitense pubblicherà i verbali della riunione di gennaio e gli operatori cercheranno di prevedere l'inizio del ciclo di allentamento delle politiche monetarie.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)