(Reuters) - Le borse europee salgono ai massimi da oltre due mesi, spinte dall'energia e dai titoli finanziari, mentre gli investitori valutano l'inflazione della zona euro scesa a novembre a 2,4% e attendono per oggi il dato chiave su quella statunitense per rafforzare l'idea che i tassi di interesse globali abbiano raggiunto il loro picco.

L'indice paneuropeo STOXX 600 è in rialzo dello 0,3% alle 11,06, massimo mensile da gennaio, con i titoli immobiliari, sensibili ai tassi, e quelli tecnologici in testa ai guadagni settoriali mensili.

L'economia francese si è contratta dello 0,1% nel terzo trimestre, mentre l'inflazione di novembre ha continuato a diminuire più del previsto. L'indice di riferimento CAC 40 sale dello 0,1%.

Altri dati mostrano che le vendite al dettaglio tedesche sono aumentate più del previsto a ottobre, mentre il numero di disoccupati in Germania è aumentato in linea con le aspettative a novembre. L'indice azionario di riferimento della Germania è salito dello 0,2%.

La compagnia assicurativa olandese Asr balza dell'11,6% in cima allo STOXX 600 dopo aver annunciato un accordo finale sui prodotti unit-linked per un importo ben inferiore alle aspettative.

Eurazeo sale del 9,4% dopo che la società di investimento francese ha definito gli obiettivi strategici per il periodo 2024-2027.

Vat Group cresce del 3,3% dopo che JP Morgan ha portato il produttore svizzero di valvole specializzate a "overweight" da "neutral", mentre il gruppo ingegneristico svizzero ABB guadagna l'1,8% dopo aver svelato obiettivi di vendita e redditività più elevati.

Oci scende del 6,2% dopo che Jefferies ha declassato il produttore di prodotti chimici a "hold" da "buy", mentre Elekta perde il 4,2% dopo che Barclays ha avviato la copertura sul produttore di apparecchiature per radioterapia con un rating "underweight".

(Tradotto da Alberto Chiumento, editing Francesca Piscioneri)