L'indice paneuropeo STOXX 600 avanza dello 0,5%, dopo aver guadagnato lo 0,6% nella seduta precedente, ai massimi di oltre un mese.

L'appetito al rischio rimane forte prima della fine dell'anno, secondo gli analisti, nonostante la minaccia della variante Omicron del coronavirus a danno di un'economia globale già penalizzata da un rallentamento della crescita, dai colli di bottiglia nella catena d'approvvigionamento e dall'aumento dei prezzi.

L'indice STOXX 600 si prepara a chiudere la seconda sessione consecutiva in rialzo nell'ultima settimana del 2021, dopo aver aggiunto il 2,6% finora a dicembre, il miglior mese per l'indice da agosto.

Sugli scudi i settori difensivi, tra cui il segmento healthcare e l'industriale.

Il settore healthcare avanza dello 0,8% ai massimi di oltre tre mesi per il segmento, verso il miglior balzo di due giorni in oltre una settimana. Il settore ha guadagnato il 25% quest'anno, rispetto all'incremento annuale del 22% per l'indice di riferimento.

Il tasso d'infezione da coronavirus in Spagna ha superato ieri i 1.000 contagi per 100.000 persone per la prima volta, a causa dell'altamente contagiosa variante Omicron.

Anche se l'Inghilterra non imporrà nuove restrizioni contro il Covid-19 prima della fine del 2021, il governo francese ha annunciato misure più restrittive, escludendo però un coprifuoco a Capodanno. L'indice blue-chip CAC 40 guadagna lo 0,5% a inizio seduta.

Il rapido incremento dei contagi da Omicron potrebbe inibire, se non deragliare, i piani delle banche centrali per una politica monetaria più restrittiva nel 2022, ha detto Vishnu Varathan, head of economics and strategy di Mizuho Bank.

Il produttore svedese di prodotti chimici Clariant ha comunicato che acquisterà asset in Nord America del competitore tedesco BASF in un accordo da 60 milioni di dollari per rafforzare le attività sostenibili del gruppo. BASF e Clariant avanzano rispettivamente dello 0,5% e dell'1,2%.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri)