L'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,1%, con il settore tecnologico in calo dell'1,1%. Il settore bancario sale dello 0,6%.

I timori che la Fed Usa possa optare per un atteggiamento "hawkish" nella riunione della prossima settimana e le aspettative che la Bce continui a inasprire la propria politica monetaria hanno penalizzato l'azionario.

La Banca del Canada ha aumentato il proprio tasso overnight ai massimi di 22 anni al 4,75% e i mercati e gli analisti hanno immediatamente previsto un altro aumento il mese prossimo.

La borsa di Milano e di Madrid, con una forte presenza del settore bancario, guadagnano rispettivamente lo 0,6% e lo 0,4%.

Il rendimento sui governativi tedeschi a due anni, più sensibili alla politica monetaria, avanza di 2 punti base al 3%, ai massimi dal 15 marzo scorso.

Il settore delle telecomunicazioni perde l'1,1%, zavorrato da VODAFONE che ha perso il 4,6% dopo aver toccato i massimi di una settimana ieri, dopo che Reuters ha riferito ieri che la società è entrata nelle fasi finali di trattative per un accordo di fusione con HUTCHISON per le loro attività britanniche.

La società biotecnologica tedesca EVOTEC balza dell'8,2% in cima allo STOXX 600 dopo che Citigroup ha alzato il rating del titolo a "buy" da "neutral", dato il promettente outlook del gruppo.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)