Dopo aver ceduto fino allo 0,7% nelle contrattazioni iniziali, l'indice paneuropeo STOXX 600 perde ora lo 0,2%.

Anche i titoli della zona euro hanno ridotto le perdite dopo che l'indice flash composito Pmi a cura di Ihs Markit, considerato un buon indicatore dello stato di salute dell'economia, è balzato oltre la soglia dei 50 punti, che separa la crescita dalla contrazione, rispetto ai 48,8 punti di febbraio.

Se il dato ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli investitori, una terza ondata di contagi da coronavirus e nuove misure di lockdown in Europa, insieme a una lenta campagna vaccinale, potrebbero penalizzare la lettura finale del sondaggio e il dato di aprile.

Il benchmark europeo si è allontanato dai massimi di un anno toccati la scorsa settimana dopo che importanti economie del continente come Francia e Germania hanno imposto nuovi lockdown.

Nel frattempo l'Unione europea è pronta a estendere il blocco delle esportazioni ai vaccini anti-Covid diretti in Gran Bretagna e altre regioni che hanno un tasso di vaccinazione più alto, allo scopo di sopperire ai ritardi nelle forniture trimestrali concordate con la Ue di alcune case farmaceutiche, secondo funzionari di Bruxelles.

Commerzbank scivola dell'1,6% dopo aver annunciato la previsione di una perdita netta per l'esercizio.

I cospicui guadagni dei produttori di chip contribuiscono a limitare le perdite. Asm international, Asml e Infineon Technologies, in rialzo tra il 2,4% e il 7,4%, registrano i maggiori guadagni sullo STOXX 600 dopo che la rivale Usa Intel Corp ha annunciato un piano da 20 miliardi di dollari per espandere la capacità di produzione di semiconduttori più avanzati.

Carrefour, catena francese della grande distribuzione, avanza dell'1,7% dopo aver annunciato un accordo da 1,3 miliardi di dollari per l'acquisto di Grupo BIG, terzo retailer brasiliano.