Lo STOXX 600 cresce dello 0,09% dopo la seduta di ieri, la migliore in quasi due settimane, sulla speranza che la lettura dell'inflazione più debole del previsto incoraggi la Federal Reserve a rallentare i rialzi dei tassi di interesse. 

I guadagni sono stati limitati dalle perdite del settore minerario, in calo dello 0,38% in testa alle perdite a causa dei deboli risultati di Antofagasta. Le azioni della società sono in ribasso dell'0,88% e trascinano anche Rio Tinto in calo del 3,45%. 

Tra gli altri titoli, Aegon balza in testa allo STOXX 600 con un guadagno dell'8,7% dopo aver alzato le previsioni sulla generazione di capitale operativo per l'anno in corso e sul free cash flow per il 2021-2023. 

L'indice europeo del settore assicurativo guadagna lo 0,85% nelle prime contrattazioni, ed è tra i settori che fanno segnare la migliore performance. 

Anche Zurich Insurance Group avanza del 2,02% dopo aver registrato un aumento dell'utile operativo nel primo semestre superiore alle attese. 

Siemens è in ribasso dell'1,5% dopo aver reso noto che una svalutazione di Siemens Energy ha portato alla sua prima perdita trimestrale in quasi 12 anni. 

Deutsche Telekom aggiunge lo 0,17% dopo aver rivisto al rialzo per la seconda volta le prospettive annuali e aver registrato un utile trimestrale superiore alle stime. 

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)