Intorno alle 11,05 lo STOXX 600 sale dell'1,8%, raggiungendo i massimi da oltre due settimane.

I dati Cpi della Germania, previsti per le 14,00, potrebbero fornire un'anteprima del livello di inflazione nella zona euro, con gli investitori che aspettano di vedere se le pressioni sui prezzi si sono attenuate dopo la stretta della politica monetaria della Banca centrale europea.

Secondo la lettura preliminare, i prezzi al consumo tedeschi, armonizzati con gli altri Paesi Ue, sono aumentati del 10,7% su base annua a dicembre, rispetto a un aumento dell'11,3% a novembre.

I dati di oggi hanno anche mostrato che la carenza di materiali nel settore manifatturiero tedesco è ulteriormente diminuita verso la fine dell'anno.

L'indice britannico FTSE 100, che scambia per la prima volta dalla seduta ridotta di venerdì scorso, guadagna oggi il 2,3%, toccando brevemente il massimo da giugno 2022, sostenuto dai rialzi delle major petrolifere BP e Shell.

Tra i singoli titoli, Deutsche Bank sale dell'1,1% dopo che il Cfo ha detto al quotidiano Boersen-Zeitung che l'istituto di credito tedesco è in linea gli obiettivi di ristrutturazione e manterrà le previsioni fino al 2025 nonostante i rischi della guerra in Ucraina, dell'inflazione aggressiva e della recessione.

La tedesca Brenntag guadagna il 5,8% dopo che il distributore di prodotti chimici ha reso noto di aver concluso i colloqui con la rivale statunitense Univar Solutions per una possibile acquisizione.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)