Intorno alle 11,15 lo STOXX 600 è in rialzo dello 0,76%, sulla buona strada per interrompere una serie di tre giorni di perdite dopo aver registrato il più grande guadagno di gennaio dal 2015, grazie a un inverno più mite e alla riapertura della Cina che hanno migliorato le prospettive per l'economia della zona euro.

I titoli tech e quelli immobiliari, sensibili ai tassi, balzano di circa il 3%, con i primi che toccano i massimi di dieci mesi.

La Bce dovrebbe aumentare il tasso di deposito di 50 punti base al 2,5% e prevedere altri aumenti nei prossimi mesi. Anche dalla Banca d'Inghilterra si attende oggi un rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base.

Per i principali indici di Wall Street si profila un'apertura in rialzo. Ieri l'S&P 500 e il Nasdaq sono balzati, con gli investitori che hanno visto segnali 'dovish' nelle osservazioni del presidente Jerome Powell dopo il rialzo di 25 punti percentuali della Fed.

TELECOM ITALIA balza del 9% in cima allo STOXX 600 dopo aver ricevuto un'offerta non vincolante per una quota di controllo della sua rete fissa da parte della società di investimento statunitense Kkr.

Le azioni di META PLATFORMS quotate a Francoforte registrano un'impennata del 18,63% grazie alle previsioni ottimistiche sui ricavi del primo trimestre e al buyback di azioni per 40 miliardi di dollari.

Il fornitore di microchip INFINEON avanza del 7,4% dopo aver aumentato l'outlook per il 2023, mentre il produttore francese di software DASSAULT SYSTEMES guadagna il 4,57% grazie alle forti previsioni di crescita dei ricavi 2023.

SHELL è in rialzo del 2,32% dopo aver registrato un utile record di 40 miliardi di dollari nel 2022, mentre la spagnola SANTANDER guadagna il 4,52% sulla scia di una crescita dell'1% dell'utile netto del quarto trimestre.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)