Intorno alle 11,00 lo STOXX 600 guadagna lo 0,97%, toccando i massimi dal 10 marzo, dopo la chiusura in rialzo di Wall Street.

Il settore immobiliare europeo è in rialzo del 2,96%, grazie all'attenuarsi delle preoccupazioni immediate sulle prospettive del settore ad alta leva finanziaria, dopo che il pesante calo di marzo lo aveva trascinato vicino ai minimi decennali toccati l'anno scorso.

Le banche avanzano dell'1,99%, toccando i massimi di una settimana, grazie alla vendita degli asset di Silicon Valley Bank e all'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs.

A sollevare ulteriormente il sentiment, i dati hanno mostrato che i prezzi al consumo in Spagna sono aumentati di 3,3% su base tendenziale in marzo, il ritmo annuo più basso da agosto 2021 e al di sotto delle attese degli analisti.

Anche il calo dell'inflazione in Germania, nel Nord Reno Westphalia, al 6,9% a marzo rispetto all'8,5% di febbraio, aiuta le azioni europee. L'ufficio federale di statistica pubblicherà una stima flash dell'inflazione a livello nazionale alle 13,00.

H&M balza del 13,87% dopo che il secondo retailer di moda al mondo ha registrato un inatteso utile operativo per il periodo dicembre-febbraio, ma ha avvertito che le vendite complessive per la stagione primaverile sono state ritardate dal freddo.

L'indice più ampio delle vendite al dettaglio sale del 3,22%.

L'azienda olandese di tecnologie sanitarie PHILLIPS è in rialzo del 7,79% dopo che il Ceo Roy Jakobs ha detto al quotidiano finanziario olandese Fd che l'azienda si aspetta di raggiungere quest'anno degli accordi relativi al richiamo globale di dispositivi respiratori.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)