Alle 11,35 l'indice STOXX 600 è in rialzo dello 0,4%, anche grazie ai risultati positivi ottenuti nella notte dai giganti del tech statunitensi Microsoft e Alphabet, società madre di Google. 

Ma gli investitori sono rimasti cauti di fronte alle preoccupazioni per l'approvvigionamento energetico dell'Europa, mentre l'attenzione si è concentrata anche sulla Federal Reserve statunitense, alla ricerca di indizi sul percorso dei futuri rialzi dei tassi.

Si prevede che la Fed aumenterà il proprio tasso di interesse di riferimento di 75 punti base, con la decisione prevista per le 20.00, ora locale. 

In rialzo di 0,6% l'indice FTMib con le azioni di UniCredit che guadagnano il 6,6% dopo che l'istituto di credito ha alzato le prospettive per il 2022. 

Reckitt Benckiser segna un aumento del 5,1% dopo aver alzato le previsioni degli utili per  l'anno, mentre le azioni della società francese di pagamenti Worldline balzano del 12,3% in cima allo STOXX 600 dopo che i risultati del primo semestre hanno superato le stime. 

Il DAX tedesco cede i guadagni della seduta sulle caute prospettive date da Deutsche Bank e dal produttore di abbigliamento sportivo Adidas.

La società mineraria Rio Tinto perde il 3,5% dopo un calo degli utili del primo semestre, mentre Lvmh rimane piatta dopo aver espresso cautela sul ritmo di ripresa del mercato cinese.

I titoli tech sono tra i principali rialzisti del settore, con i titoli dei chip che hanno accolto favorevolmente la legge statunitense che promuove la produzione di semiconduttori. 

I titoli spagnoli sono in lieve calo. La Spagna ha alzato le previsioni di inflazione per il 2022 e il 2023 e ha abbassato l'obiettivo di crescita economica per il 2023. 

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)