(Reuters) - L'azionario europeo è in ribasso dopo i guadagni iniziali, a causa della debolezza delle vendite al dettaglio tedesche e del rallentamento dell'attività manifatturiera nella zona euro, che hanno alimentato i timori per la crescita economica in un contesto di inflazione record.

Alle 11,15 l'indice paneuropeo STOXX 600 perde lo 0,25%, dopo aver guadagnato fino allo 0,4% nelle contrattazioni iniziali. A maggio l'indice ha perso l'1,6% a causa dell'aumento dell'inflazione che ha alimentato i timori di un'azione aggressiva delle banche centrali.

Le vendite al dettaglio tedesche sono scese del 5,4% ad aprile mentre la crescita dell'industria manifatturiera nella zona euro è rallentata il mese scorso a causa della carenza di approvvigionamenti, dei prezzi elevati e del calo della domanda.

Gli economisti di Deutsche Bank hanno alzato le aspettative sull'inasprimento della politica monetaria della Banca Centrale Europea e prevedono un aumento dei tassi di interesse di 50 punti base a settembre. 

Gli indici regionali vedono un andamento misto. Il FTSE 100, dove pesano le materie prime, è in ribasso dello 0,17%, mentre il DAX tedesco guadagna lo 0,36%, sostenuto dal settore automobilistico.

Le speranze degli investitori che l'inflazione possa aver raggiunto il suo picco sono messe in discussione dai prezzi del petrolio, che nella giornata di oggi superano i 120 dollari al barile, dopo che i leader dell'Unione europea hanno trovato un accordo per un parziale e graduale divieto sul petrolio russo.

Tra i  titoli, il marchio britannico di calzature Dr.Mertens ha registrato un balzo del 28,65%, dopo aver previsto un aumento dei ricavi annuali, grazie agli aumenti dei prezzi effettuati in risposta all'impennata dell'inflazione e alle maggiori vendite di scarpe e stivali.

Il gestore patrimoniale di Deutsche Bank, Dws, perde il 7,13% dopo che l'amministratore delegato ha annunciato che si dimetterà la prossima settimana, con la società che deve affrontare accuse di aver ingannato gli investitori sugli investimenti "verdi". 

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)