Alle 10,50 l'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,71%, interrompendo una serie positiva di tre giorni dopo aver fatto segnare venerdì scorso la migliore settimana delle ultime sette.

Il Nord Stream I,  che trasporta il gas russo in Germania, inizia oggi la manutenzione annuale. L'interruzione della fornitura dovrebbe durare 10 giorni, ma i mercati temono che la chiusura possa essere prolungata a causa della guerra in Ucraina e che possa rendere più complessi i piani di stoccaggio per l'inverno. 

UNIPER, tra i primi a segnalare l'impatto del calo delle forniture russe, perde il 7,88% sulla scia di una disputa tra Germania e Finlandia sui costi di salvataggio dell'importatore di gas. 

Tutti i principali settori sono in rosso, guidati dai minerari con -2,2%, a causa del crollo i prezzi dei metalli e del minerale di ferro sui timori che l'aumento dei casi di Covid-19 a Shanghai porti a ulteriori restrizioni. 

I titoli del lusso, che derivano una parte della domanda dalla Cina, scivolano con LVMH che cede l'1,71%.

I mercati hanno vissuto due settimane difficili a causa dei timori di recessione e l'euro che si avvicina alla parità con il dollaro contribuisce ad alimentare le preoccupazioni degli investitori per il potenziale impatto sugli utili.

Gli investitori attendono i dati sull'inflazione di giugno negli Stati Uniti, in agenda per mercoledì, dopo che la scorsa settimana i dati sull'occupazione, più forti del previsto, hanno corroborato l'ipotesi di un altro rialzo di 75 punti base da parte della Federal Reserve questo mese.

Tra i singoli titoli influenzati dai risultati, male DANSKE BANK e WIZZ AIR che perdono intorno al 4% ciascuna dopo aver pubblicato previsioni piuttosto cupe.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)