L'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,4%, cedendo metà dei guadagni visti ieri, con il settore tech particolarmente in calo.

La banca centrale australiana ha aumentato i tassi di interesse nella misura più alta degli ultimi 22 anni e ha annunciato ulteriori misure per contrastare l'aumento dei prezzi. Ciò precede la riunione della Bce e la pubblicazione dei dati sull'inflazione statunitense questa settimana.

La Bce ha segnalato aumenti dei tassi d'interesse a partire da luglio e gli investitori attendono di vedere se l'inflazione record di maggio porterà a una modifica della posizione dell'istituto nella riunione di giovedì.

Il settore tech, sensibili ai tassi, scivola dell'1%, con il produttore di software francese Dassault Systems in ribasso del 2% dopo che un broker ha tagliato il rating del titolo. 

Meglio l'indice FTSE 100 di Londra, poco mosso in seguito all'indebolimento della sterlina.

Il primo ministro britannico Boris Johnson tenta di rafforzare la sua posizione tra gli ministri con una serie di nuove manovre, dopo essere sopravvissuto al voto di sfiducia avvenuto ieri.

Biffa balza del 27,8% dopo aver ricevuto una possibile offerta di acquisto da parte di affiliati della società di private equity Energy Capital Partners, valutando la società a circa 1,36 miliardi di sterline.

SAS crolla del 10,5% dopo che il governo svedese ha comunicato di non avere piani per iniettare nuovo capitale nella compagnia aerea e di non voler diventare un'azionista a lungo termine della società. 

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)