(Reuters) - I mercati europei perdono terreno, con le crescenti scommesse su rialzi più aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve che stanno alimentando i timori di recessione, mentre l'indice principale di Milano crolla del 2% mentre il governo del Paese rischia il collasso.

L'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,8% con perdite ampiamente generalizzate. Ieri, l'indice ha perso l'1%, quando l'inflazione statunitense ha toccato il massimo di quasi 41 anni, alimentando le scommesse sul fatto che la Fed possa effettuare un rialzo maggiore rispetto ai 75 punti base che i mercati hanno previsto per questo mese.

Il settore energetico, le banche e i minerari sono tra i peggiori dello STOXX 600, mentre i settori difensivi come l'healthcare, le telecomunicazioni e il settore immobiliare perdono tra l'1% e il 2,3%.

Nel frattempo, l'euro che scambia sulla parità con il dollaro è visto come un problema maggiore per l'inflazione della zona euro.

Tra i singoli titoli, alcuni produttori del settore lusso sono in rialzo dopo che la casa di moda tedesca Hugo Boss ha migliorato le prospettive per il 2022 guadagnando il 3,7%.

Bene anche i produttori di chip, dopo che la taiwanese Tsmc ha previsto una crescita dei ricavi che potrebbe essere la più alta in dieci trimestri.

(Tradotto da Alice Schillaci, editing Gianluca Semeraro)