(Reuters) - L'azionario europeo è in calo per la seconda seduta consecutiva a causa di una flessione dei prezzi del greggio che grava sui titoli petroliferi, mentre le previsioni di margine di Siemens Energy penalizzano le aziende dell'energia.

L'indice paneuropeo STOXX 600 scivola dello 0,4%, con il settore di gas e petrolio in calo del 2,4%.

Royal Dutch Shell e Bp, major petrolifere quotate sulla borsa di Londra, cedono rispettivamente l'1,4 e il 2,2% mentre si assiste a un calo dei prezzi del petrolio sulle attese di un aumento delle forniture in seguito a un accordo dei produttori Opec.[O/R]

Siemens Energy scivola del 9,4% dopo aver ritirato l'obiettivo di margine poiché Siemens Gamesa -- divisione di energia eolica dell'azienda -- è stata colpita da un aumento superiore alle attese dei costi di prodotti e materie prime.

Siemens Gamesa crolla del 14,2%, avviandosi ad archiviare la peggior sessione dal luglio 2019, mentre il titolo del produttore di turbine eoliche Vestas cede il 5,1%.

In generale il sentiment è negativo, con comparti come quello bancario, dei produttori auto e dei viaggi che guidano le perdite, mentre gli investitori iniziano ad adottare cautela a causa dell'aumento dei casi di coronavirus in tutto il continente.

Da alcuni dati ufficiali è emerso che il Regno Unito ha riportato il maggior aumento giornaliero di nuovi contagi da coronavirus dal 15 gennaio.

Il produttore di Mercedes-Benz Daimler scivola dello 0,5% dopo che i risultati della divisione auto e camion hanno superato le attese degli analisti.

Aker Bp, azienda norvegese indipendente di gas e petrolio, cede il 3,1% dopo aver registrato un utile operativo inferiore alle attese per il secondo trimestre.

Avast, che si occupa di sicurezza informatica, balza del 14,3% in testa allo STOXX 600 dopo che l'azienda ha fatto sapere di essere in trattative avanzate per una fusione con la rivale NortonLifeLock.

Asos crolla del 13,6% dopo aver reso noto che il rallentamento della crescita nel mese di giugno e i maggiori costi non si sono tradotti in un aumento dei prezzi per i consumatori.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)