Alle 11,05 lo STOXX 600 guadagna 0,47% dopo aver aver interrotto venerdì due settimane di guadagni.

A guidare i guadagni ci sono i titoli ciclici, come minerari, servizi finanziari e il settore automobilistico. Bene anche i titoli tech, in rialzo dell'1,3%.

L'attenzione degli investitori è ora concentrata sui dati chiave dell'inflazione negli Stati Uniti, in agenda questa settimana. Venerdì i dati sull'occupazione negli Usa hanno generato un'ondata di timore sui mercati globali, alla luce del forte aumento dell'occupazione che ha intaccato le speranze che la Fed possa interrompere la serie di rialzi dei tassi, volta a domare l'inflazione crescente.

Nel frattempo, il settore europeo dell'healthcare resta escluso dal rally e cede lo 0,12%, dopo che nella giornata di ieri, il Senato degli Stati Uniti ha approvato una legge destinata, tra l'altre cose, a ridurre i prezzi dei farmaci.

Altri titoli difensivi, tra cui le utility e il settore immobiliare, guadagnano circa l'1% ciascuno.

La società di servizi francese Veolia guadagna lo 0,38% dopo aver confermato la vendita delle attività di Suez connesse allo smaltimento dei rifiuti nel Regno Unito all'australiana MACQUARIE GROUP  per circa 2,4 miliardi di euro.

Siemens Energy, che fornisce apparecchiature per l'industria energetica, scende dello 0,39% dopo aver previsto una perdita netta per il 2022 peggiore di quanto stimato in precedenza, a causa degli oneri per la ristrutturazione delle sue attività in Russia. 

Richemontha chiesto agli azionisti di respingere un candidato di Bluebell Capital Partners come rappresentante degli azionisti ordinari e di opporsi alla sua elezione nel consiglio di amministrazione del gruppo del lusso in occasione della prossima assemblea generale annuale. Le azioni sono in rialzo dell'1,29%. 

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)