(Reuters) - L'azionario europeo scambia intorno ai massimi record, con i timori legati all'inflazione bilanciati da dati macro che hanno mostrato un balzo dell'attività delle imprese di giugno, mentre i titoli dei produttori del lusso francesi crollano su declassamenti da Hsbc.

** L'indice paneuropeo STOXX 600 perde lo 0,1%, mentre le francesi KERING ed HERMES cedono rispettivamente il 2,7% e il 2,2%, dopo che Hsbc ha affermato che il mercato dei beni di lusso "potrebbe prendersi una pausa visto che davvero non potrebbe fare meglio di così"

** Il più ampio indice retail scivola dello 0,9%.

** Anche la Borsa di Parigi e quella di Francoforte registrano alcune tra le maggiori flessioni, nonostante i dati delle Pmi abbiano mostrato un boom del settore servizi a giugno in entrambi i Paesi mentre vengono allentate le restrizioni per il coronavirus.

"I dati (delle Pmi) non sono rilevanti. L'unico dato importante è quello dell'inflazione" secondo Keith Temperton, sales trader presso Forte Securities.

** Per quanto riguarda le singole aziende, PERNOD RICARD ha rivisto le stime annuali relative agli utili dopo aver registrato un ripresa superiore alle stime con il ritiro delle restrizioni anticovid, portando il titolo a nuovi massimi record nelle contrattazioni iniziali.

** BANK OF IRELAND cede il 6,6%, dopo che il ministro delle Finanze Paschal Donohoe ha affermato che il governo irlandese inizierà a vendere sul mercato parte della quota di azionariato del 13,9% che detiene nell'istituto centrale nei prossimi sei mesi, la prima cessione da parte del governo di quote bancarie dal 2017.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)