(Reuters) - Mattinata negativa per le borse europee, in ribasso dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione nella zona euro, che hanno mostrato un nuovo incremento dei prezzi.

Ai timori sull'inflazione si aggiungono le preoccupazioni legate alle forniture di energia, che si sono intensificate dopo lo stop dei flussi dalla Russia alla Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1.

Dopo un leggero rialzo in apertura, alle 12 lo STOXX 600 perde lo 0,89%, toccando nuovi minimi di sei settimane, ed estendendo i ribassi alla quarta seduta consecutiva.

Guidano le perdite i titoli energetici, con i prezzi del petrolio che continuano a calare sui timori di recessione.

Ad agosto, l'inflazione della zona euro ha toccato un nuovo livello record al 9,1% dall'8,9% del mese precedente, superando le aspettative e rimanendo ben al di sopra dall'obiettivo del 2% della Banca centrale europea (Bce).

L'indice azionario della zona euro è in ribasso di 0,78%, vicino ai minimi di sei settimane.

"Si tratta di un altro numero da capogiro, che dimostra che i consumatori stavano sentendo l'impatto anche prima che la Russia stringesse la morsa sul mercato dell'energia", ha detto Susannah Streeter, analista senior di Hargreaves Lansdown.

Ad aggravare i timori di recessione, la Russia ha interrotto le forniture di gas attraverso la via di approvvigionamento chiave per l'Europa, il Nord Stream 1, con l'operatore del gasdotto che ha confermato l'assenza di flusso di gas nella mattinata di oggi. 

Tra i singoli titoli, Dormakaba Holding perde il 3,08%: il gruppo svizzero attivo nel settore della sicurezza ha previsto una crescita organica leggermente superiore al proprio target ma ha aggiunto che le previsioni si applicheranno solo alla prima metà dell'esercizio finanziario 2022/23 a causa delle crescenti sfide macroeconomiche. 

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)